Fatichi a concentrarti? Con questi esercizi di respirazione risolvi il problema

Spesso i cali di attenzione sono dovuti al troppo stress che genera ansia. Con semplici esercizi di respirazione si può alleviare il problema

Con queste vite frenetiche un po’ tutti soffriamo di stress. Lo stress a sua volta genera ansia e l’ansia è difficile da gestire se eccessiva. Quando il cervello deve pensare a troppe cose si tende a far confusione e la confusione porta a scarsa attenzione.

Ritrovare la concentrazione perduta tramite la respirazione
Come ritrovare la concentrazione perduta – liquida.it

Così faremo tutto di corsa, magari anche in modo superficiale e le nostre giornate inizieranno ad essere una rincorsa di problemi. Capita a tutti di passare periodi di stress, per qualcuno però sono piuttosto lunghi, tanto da influenzare negativamente il quotidiano. Come reagire allora? Innanzitutto bisogna fermarsi quando se ne ha bisogno, un weekend fuori porta potrebbe aiutare a rifocillare le idee e a ristabilire equilibrio nella nostra testa.

In seconda battuta la respirazione è importante. Quando siamo agitati e dobbiamo pensare a troppe cose insieme, anche la respirazione si velocizza, i battiti aumentano, e si vive in uno stato d’ansia perpetuo. Per bloccare questi sintomi ci sono rimedi naturali come i fiori di bach che aiutano a mantenere la calma, ma anche un buon metodo di respirazione con focus su pensieri positivi sembra riuscire a dare risultati nel corso del tempo. Vediamo allora in cosa consiste questa tecnica di respirazione.

Esiste una tecnica di respirazione in quattro tempi in grado di aiutare la concentrazione

Si tratta di una tecnica del dottor Mike Maric, medico specialista e professore all’Università di Pavia ma anche campione del mondo di apnea nel 2004. Il professore spiega che attraverso una respirazione intervallata da pochi secondi di apnea si riuscirebbe a migliorare la concentrazione riducendo l’ansia e i pensieri negativi.

Mike Maric mentre fa un esempio di respirazione con apnea volontaria
Mike Maric, tecniche di respirazione – liquida.it

L’apnea consapevole riuscirebbe a far mantenere l’attenzione, ottimizzando al massimo la concentrazione, anche quando si è più sotto sforzo. Si inspira per 4 secondi, poi si va in apnea per altri quattro, si espira per 4 secondi e si va ancora una volta in apnea per altri 4.

In questo modo i battiti rallentano, l’ansia cede spazio alla tranquillità e il cervello riesce a fare focus sulle cose accantonando il caos momentaneo di pensieri. Si tratta di una tecnica che se replicata ogni qual volta si crea uno stato di stress, riesce a farci riconnettere con noi stessi e a gestire meglio gli attacchi di ansia, stabilizzando la frequenza cardiaca.

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