Allarme frutta e verdura contaminata, controllate subito se l’avete in casa. Ecco cosa dovete assolutamente fare se è in casa vostra: non fatevi prendere dal panico!
Ecco la lista di frutta e verdura con troppi pesticidi. Se l’avete in casa vi conviene fare molta attenzione, ecco cosa fare contro quelle più contaminate: i consigli da seguire in questo caso.
Per una dieta sana ed equilibrata bisognerebbe consumare ogni giorno almeno 5 porzioni di frutta e verdura. I medici lo sostengono, come anche gli esperti in nutrizione, ma sappiamo benissimo che per la nostra salute questa può essere un’arma a doppio taglio. Secondo l’ultima indagine condotta da Legambiente infatti molta frutta e verdura hanno un alto livello di contaminazione: vediamo quale.
Frutta e verdura contaminata: la lista da evitare per non mangiare troppi pesticidi e fitofarmaci
Frutta e verdura contaminata. È questo che è stato registrato nell’ultima indagine di Legambiente. In pratica, oltre ad assumente vitamine e fibre, nel nostro corpo inseriamo anche pesticidi. Questi, a livelli contenuti, possono essere utilizzati dai contadini per far in modo che non ci siano aggressioni da animali, insetti e batteri, ma alcuni probabilmente vanno oltre la soglia. Il risultato è che tantissimi ortaggi, frutti e tipi di verdure presenti in commercio risultano troppo contaminati. Ecco quali sono presenti in una lista con alti contenuti di pesticidi e fitofarmaci.
Secondo l’indagine condotta da Legambeinte e l’azienda bio Alce Nero, su 4313 campioni di frutta e verdura analizzati ben 1902 sono risultati positivi ai pesticidi. Quelli più contaminati in assoluto risultano essere la pera, l’uva e le pesche. Delle pere testate infatti molte sono risultate positive a 22 tipi di fitofarmaci. Un’elevata presenza è stata riscontrata anche nelle uve testate e nelle pesche. Parliamo di livelli dell’88 e 80%. Insomma davvero alti!
Sempre secondo l’indagine sono stati invece riscontrati pochi pesticidi in alcuni frutti come lamponi, bacche, more, frutti di bosco. Nel caso della verdura invece la situazione è meno allarmante in quanto sull’intero campione solo poco più del 30% risulta positivo ai fitofarmaci. Tra questi soprattutto i peperoni e i pomodori. Ma quali sono i rischi? A preoccupare sono i livelli alti, ma anche la tipologia di pesticidi rinvenuti. Questi sono l’Acetamiprid, il Metalaxyl e il Boscalid, tra i più riscontrati nell’indagine. I danni che possono causare sono enormi perchè danneggiano fegato, reni, tiroide, testicoli e sistema immunitario. Addirittura sono stati segnalati alcuni pesticidi che in Italia sono messi al bando da anni. Insomma una situazione allarmante.