Gelato andato a male: ecco il trucco per capire se è ancora buono o no

Qual è il trucco per capire se un gelato è ancora buono o è andato a male? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Un alimento sicuro e sano, perfetto per adulti e bambini è il gelato confezionato. E’ un alimento che da nutrimento e in estate può essere un sostituto del pasto. Consigliato anche per le donne in stato di gravidanza e gli anziani, è una merenda perfetta per i bambini.

Come capire la qualità di un gelato
Controllare la qualità di un gelato- Liquida.it

Come tutti gli alimenti però, non si deve esagerare nelle quantità e soprattutto si deve fare attenzione ad eventuali modifiche nella consistenza e nel colore del gelato perché oltre alla bontà, potrebbe portarci dei problemi. In effetti, spesso ci domandiamo se il gelato è vecchio o andato a male anche perché non contiene conservanti e, per alcuni tipi di gelato, ci sono alimenti che scadono, come il latte o le creme. Quindi come possiamo sapere se il nostro gelato è fresco?

Come viene conservato il gelato e come capire se è scaduto

Perché il nostro gelato si mantenga fresco e sicuro, viene seguito con grande scrupolo sia durante la lavorazione che successivamente, mantenendo sempre la catena del freddo onde evitare che i batteri prolifichino e facciano andare a male il nostro gelato.

Come capire la qualità di un gelato
Gelato di qualità- Liquida.it

L’informazione che ci viene data dall’IGI, l’Istituto del Gelato Italiano è quella di controllare che non ci sia brina sul gelato. Ma vediamo meglio di cosa stiamo parlando.

Se la catena del freddo è stata seguita correttamente, il nostro gelato, che ha etichette sempre esaurienti e chiare sulle informazioni a noi utili, ha un dato che ci interessa più degli altri e che ci fa capire se il nostro gelato è ancora buono ed è il TMC (termine minimo di conservazione). Questa sigla indica che il nostro gelato è buono e sano fino alla data indicata sulla confezione.

Per catena del freddo si intende che il nostro prodotto deve mantenere la stessa temperatura da quanto lo producono fino al nostro freezer. Nessuno problema si riscontra fino a quando il prodotto arriva nei supermercati o nei bar perché viene sempre trasportato con mezzi assolutamente refrigerati. Nei bar o al supermercato, sicuramente vengono mantenuti in freezer ma il fatto che si aprano e si chiudano spesso le ante del freezer porta a leggeri cambi di temperatura. La stessa cosa vale da quando lo acquistiamo a quando lo portiamo a casa. Meglio fornirsi di borse termiche in modo che il calo di temperatura sia minimo e quindi non vada ad intaccarne la qualità. Potrebbe essere leggermente più liquido ma fino a che rimane sotto lo zero come temperatura, il gelato rimane sano e senza pericoli.

Guardando il gelato attentamente, possiamo vedere la conservazione del gelato anche prima di acquistarlo:

  • Prima cosa, controlliamo che le celle del freezer siano intorno ai -18 gradi;
  • Dobbiamo guardare che i prodotti non superino la riga rossa indicata sempre sulle pareti del freezer;
  • Attenzione alla brina, sia nel freezer che sopra le confezioni perché se è presente, o meglio, se vedete una quantità importante di cristalli di ghiaccio significa che la temperatura non è stata mantenuta costante.
  • Nel momento in cui si deve mangiarlo e lo si versa in una ciotola, proviamo a controllare il nostro gelato. Se è buono e ben congelato, il gelato non deve avere brina sulla parte alta del prodotto, non deve avere particelle di ghiaccio mentre lo si assaggia, e non deve aver perso la forma anche se, un leggero abbassamento di temperatura può portare il gelato ad essere leggermente più morbido.

Dal momento che il gelato si scioglie, non dovrebbe mai essere ricongelato onde evitare la proliferazione di batteri. Se lo offriamo a cena, ricordiamoci di rimetterlo subito in freezer dopo aver composto le nostre ciotole in modo che non si sciolga.

Gestione cookie