Nuove funzioni in arrivo per Google Maps: l’app di navigazione di Big G continua ad aumentare i propri servizi ed ora pensa anche a escursioni e tragitti fuori porta.
Google punta su Maps. Lo sappiamo ormai da tempo, perché le implementazioni che il colosso di Mountain View ha effettuato negli anni per rendere la sua app di navigazione sempre più sofisticata sono state tantissime e costanti e mirano a consentire agli utenti di trovare al suo interno sempre più informazioni e dettagli. Anche esulando dal mero tracciato stradale per giungere da un punto di partenza “A” ad un punto di arrivo “B”.
Dunque le parole d’ordine di Google per Maps sono versatilità, semplificazione, immersione (sempre più “tridimensionale” e sempre più realistica, perfino all’interno di negozi e di musei) e servizi correlati, come ad esempio la prenotazione di un tavolo del ristorante o l’acquisto del prodotto di un negozio di cui abbiamo cercato l’indirizzo e che poi abbiamo potuto visitare virtualmente direttamente dall’app.
Un ecosistema che diventi nel tempo sempre più “omnicomprensivo”, una sorta di summa di tutti i servizi di Google – a partire dal motore di ricerca – che consenta agli utenti di trovare luoghi d’interesse, visitarli in anteprima, condividerli con gli amici e con la community di Apps e, all’occorrenza, acquistarne i prodotti e servizi offerti. E non solo in città: perché ora Google punta sullo sterrato per accompagnare gli utenti anche all’interno della natura più selvaggia. Vediamo come, dove e quando.
Prossimo obiettivo: trasferirsi dal selciato allo sterrato. Ovvero dalla strada ai sentieri ed immergersi nella natura. Google ha infatti annunciato i lavori di sviluppo di nuove funzioni, quattro per la precisione, che permetteranno di esplorare parchi nazionali similmente a come oggi é possibile esplorare strade e percorsi cittadini ed urbani.
Cercando l’ubicazione di un parco su Maps, sarà possibile visualizzarne sentieri, camminamenti, attrazioni principali – come la presenza di sportelli turistici, centri visitatori, campeggi, punti di interesse, servizi di accoglienza e pubblici – oltre alle immagini condivise dalla community. Inoltre, cliccando sulle immagini sarà possibile visualizzare recensioni, commenti e video pubblicati dai visitatori.
Le nuove funzioni verranno rese disponibili a partire dalla fine del mese di aprile. Google ha reso noto che inizialmente le informazioni sui parchi – che potranno anche essere scaricate per l’utilizzo offline – saranno implementate per i parchi degli Stati Uniti d’America e gradualmente verranno inserite anche per tutti gli altri paesi del mondo, secondo una timeline non ancora annunciata da parte del colosso di Mountain View. Ma l’arrivo in Europa e in Italia non dovrebbe farsi attendere troppo a lungo.
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