Dopo l’intervista alla Notte degli Oscar, diventata virale, Hugh Grant fa nuovamente parlare di sé: cosa ha detto?
La Notte degli Oscar 2023 ha visto il film Everything Everywhere All at Once come assoluto protagonista della kermesse, con ben 7 statuette vinte su un totale di 11 nomination. Delusione, invece, per Gli spiriti dell’Isola: il lungometraggio del regista Martin McDonagh, con Colin Farrell e Brendan Gleeson, non ha ottenuto nemmeno un Oscar nonostante le nove nomination.
Ma anche quest’anno il momento della Notte degli Oscar che sta circolando di più sui social non riguarda le premiazioni. Nel 2022 divenne virale lo schiaffo rifilato da Will Smith al comico Chris Rock dopo una battuta sulla moglie dell’attore, Jada Pinkett Smith.
Stavolta la scena se l’è presa Hugh Grant, anche se stando all’intervista rilasciata durante la serata l’attore non aveva assolutamente questa ambizione. Il protagonista di film come Notting Hill e Quattro matrimoni e un funerale pronuncia risposte estremamente concise durante l’intervista, dando l’impressione di essere scocciato e infastidito. Le repliche controvoglia dell’attore 62enne alla modella statunitense Ashley Graham sono finite subito sul web, suscitando l’ilarità degli utenti.
Hugh Grant colpisce ancora: la famosa attrice fatta a pezzi
Ma stando a quanto riportato dal New York Post sembra proprio che l’artista – presente anche nel film Glass Onion – abbia fatto di nuovo parlare di sé con affermazioni che fanno discutere. Hugh Grant, infatti, non le ha mandate a dire all’attrice che è stata protagonista assieme a lui nel film Scrivimi una canzone. Stiamo ovviamente parlando di Drew Barrymore, che è stata presa in giro dal suo collega per le sue qualità canore.
“Drew Barrymore era in quel film con me e non credo che le dispiacerebbe se dicessi che il suo canto è semplicemente orrendo – le parole di Hugh Grant – Ho sentito dei cani abbaiare meglio di come canta“. Tuttavia, Hugh Grant ha poi aggiunto che la voce di Drew Barrymore è stata ‘aggiustata’ e a lungo andare “cantava molto meglio di me, perché ha cuore, voce e rock ‘n’ roll“.
Nella stessa intervista, Hugh Grant non ha risparmiato nemmeno Notting Hill, senza dubbio uno dei suoi film più noti. L’attore ha definito “nauseante” l’ultima scena: “In quel momento nauseabondo sulla panchina, alla fine, sto leggendo ‘Il mandolino del capitano Corelli’ di Louis de Bernières, che sarebbe stato il suo prossimo film“, rivela Hugh Grant. Il regista, morto nel 2021 all’età di 65 anni, avrebbe dovuto dirigere una versione cinematografica del romanzo, ma ha dovuto rinunciare a causa dell’infarto che lo ha colpito nel 1999. Il film, uscito nel 2001, è stato poi diretto da John Madden.