I figli ereditano l’intelligenza dal padre o dalla madre? Lo rivela la scienza

Quando si aspetta un figlio, si è impazienti di scoprire da chi prenderà gli occhi e da chi il colore dei capelli. Ma l’intelligenza? Ecco la risposta

Quello dell’arrivo di un figlio è un momento magico per la vita di una coppia. I nove mesi di gravidanza sono costellati da desideri, speranze e anche da preoccupazioni: si tratta di un periodo delicato ed importante, ricco di aspettative e di attese. Fantasticare sul colore degli occhi del bambino è naturale, così come chiedersi da chi prenderà il carattere. Se vi siete mai chiesti da quale dei due genitori eredita l’intelligenza, però, ecco la risposta della scienza.

Ecco da chi ereditano l'intelligenza i figli
I figli ereditano l’intelligenza dai genitori: ecco da quale dei due (liquida.it)

Sono molte le attività che stimolano la creatività e l’intelligenza del bambino sin dalla più tenera età. I giochi, le letture e i momenti educativi sono infatti molto importanti e lo è anche il tempo trascorso insieme al genitore, guida insostituibile e modello di comportamento e di educazione. Se vi state chiedendo se vostro figlio erediterà la vostra intelligenza o quella del partner, ecco la risposta.

L’intelligenza dei figli arriva dalla madre: ecco perché

La scienza ha la risposta definitiva: i bambini ereditano l’intelligenza dalla loro madre. Il motivo è da ricercare nei geni condizionanti, che hanno comportamenti differenti a seconda che siano ereditati dal padre o dalla madre: pare che, se si attivano a livello cellulare, sono di derivazione femminile.

 

 

Ecco da chi ereditano l'intelligenza i figli
I figli ereditano l’intelligenza dai genitori: ecco da quale dei due (liquida.it)

Gli scienziati hanno scoperto che i geni materni si sviluppano nella corteccia cerebrale del bambino: qui, al contrario che per la mamma, non sono stati riscontrati segni paterni. Questa parte del cervello è fondamentale poiché da essa dipendono le funzioni cognitive complesse, l’articolazione del linguaggio, il pensiero razionale e l’intelligenza. Di fatto, però, bisogna anche sottolineare che in merito all’intelligenza solo il 40%-60% è di derivazione genetica: il resto si sviluppa in merito all’ambiente in cui si vive, cioè agli stimoli che si ricevono.

I papà, però, hanno un ruolo importante anche in questo ambito. I loro geni, infatti, si accumulano nella parte del cervello che gestisce le emozioni, cioè l’ipotalamo e l’amigdala: anche in questo caso, sebbene la parte genetica abbia la sua importanza, ogni bambino sviluppa poi la propria emotività in base alle esperienze che vive. Per quanto il corredo genetico sia quindi fondamentale, gli stimoli che il bambino riceve sono altrettanto importanti: niente è pre-determinato, nello sviluppo cerebrale.

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