I Simpson lo hanno fatto ancora? Secondo alcuni la storica serie animata avrebbe previsto la tragedia del Titan: ecco cosa c’è di vero.
Da qualche anno a questa parte si è diffuso sui social il trend “Simpson did it again”, ovvero dei post nei quali gli utenti fanno notare le somiglianze tra quanto immaginato dagli sceneggiatori del cartone animato e quanto accade nella vita reale anche a distanza di anni dalla messa in onda del programma.
Di fatto, dunque, molti sostengono che gli autori de I Simpson abbiano una specie di dono della preveggenza, e che dunque all’interno della serie cult si possano trovare eventi che si verifichino nel futuro. Ovviamente si tratta di un fenomeno in parte ironico, ma ci sono persone che credono davvero che le coincidenze possano essere frutto di preveggenza.
Tutto è cominciato quando Donald Trump ha deciso di concorrere per la presidenza degli Stati Uniti d’America. Un evento immaginato e raccontato in una puntata dei Simpson di 10 anni prima. La coincidenza ha creato scalpore negli USA come nel resto del mondo e gli autori sono stati intervistati a sulla faccenda.
Quando gli è stato chiesto come gli fosse venuto in mente di rappresentare il magnate come presidente degli USA, questi hanno risposto che trattandosi di una puntata riguardante il futuro hanno pensato alla figura meno probabile. Lo scopo era quello di sorprendere il pubblico, ma alla fine la realtà è stata più sorprendente della finzione.
I Simpson avevano previsto la tragedia del Titan?
Dopo il caso Trump, ogni evento su scala locale o globale viene raffrontato con una puntata dei Simpson. La presunta preveggenza è stata tirata fuori quando si è diffuso il Covid, quando c’è stato il licenziamento dell’insegnante che aveva mostrato agli alunni il David di Michelangelo, e in queste ore è successo anche in merito alla tragedia del Titan.
Sul web alcuni utenti hanno condiviso due differenti puntate dei Simpson che secondo loro avrebbero previsto quanto accaduto la scorsa settimana. La prima riguarda l’episodio ‘Simpson Tide’, in cui Homer si arruola nella Marina Militare americana per dare una lezione a Bart e finisce per diventare il comandante di un sottomarino che si perde in mezzo all’oceano.
La similitudine tra la puntata e gli eventi qui è molto forzata, mentre è più simile ciò accade nella puntata ‘Homer’s Paternity Coot’. In questa il protagonista scopre che il suo padre naturale potrebbe essere diverso da quello che l’ha cresciuto. In attesa del test del DNA, Homer fa la conoscenza di quest’uomo che ritiene più interessante di Abe: il presunto padre naturale infatti è un uomo molto attivo e avventuroso.
Al fine di passare più tempo con quello che crede il padre naturale, Homer lo accompagna nel recupero di un tesoro nascosto in un relitto. Mentre perlustra le profondità marine, però, rimane bloccato e presto il livello d’ossigeno scende al tal punto da mettere in pericolo la sua vita. Insomma una situazione abbastanza simile al caso Titan, ma anche abbastanza comune quando si ha che fare con il mare.
Negli anni sono stati innumerevoli i film, le serie tv, i libri e persino i fumetti che hanno rappresentato un sottomarino che rimane bloccato nelle profondità marine. Si tratta di uno luogo comune della narrativa d’avventura e di fantascienza.
Uno scenario che va sempre di moda, perché sebbene riutilizzato un’infinità di volte, è sempre capace di suscitare nel pubblico ansia e angoscia a non finire, come poche altre situazioni riescono a fare.
