Finalmente una buona notizia per i cittadini: il bonus 150 euro è tornato. Ecco quali sono le cose che devi sapere per averlo
L’ultimo anno è stato estremamente difficile per l’economia degli italiani, con la crisi energetica che ha portato ad un aumento significativo delle spese in bolletta.
Molte famiglie hanno dovuto fare i conti con il peso di queste spese aggiuntive, che si sono aggiunte alle difficoltà già esistenti. Fortunatamente, il governo ha introdotto alcuni sostegni economici per aiutare a mitigare gli effetti di questa crisi. Nel resto dell’articolo, esploreremo come ottenere il bonus di 150 euro e cosa devi sapere per poter beneficiare di questo sostegno.
Cosa devi fare per avere il bonus 150 euro
Il bonus da 150 euro è un’agevolazione economica erogata dal governo Draghi, per quei cittadini che hanno maggiori difficoltà ad affrontare i rincari sulle bollette. L’offerta è riservata a coloro che hanno avuto un reddito massimo di 20.000 euro nel corso del 2021. Molti pensionati hanno già ricevuto il pagamento di questa somma, mentre altri, come disoccupati, lavoratori agricoli, venditori porta a porta, autonomi senza partita IVA, collaboratori e altri lavoratori stagionali, stanno ancora aspettando il pagamento che dovrebbe avvenire presto.
Vale la pena sottolineare che il bonus da 150 euro sarà concesso a coloro che risultavano percettori di NASpI o DIS-COLL a novembre 2022. Gli accrediti relativi a questa somma dovrebbero avvenire tra lunedì 27 febbraio e venerdì 3 marzo. Tuttavia, questi soggetti hanno dovuto aspettare perché l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (l’Inps) ha dovuto eseguire tutte le verifiche necessarie per assicurarsi che non abbiano già beneficiato della misura in questione e che, quindi, abbiano diritto al bonus. Le pratiche, infatti stanno andando a rilento e moltissimi contribuenti hanno lamentato attese infinite per poter finalmente ricevere il bonus. Si tratta di un importo particolarmente importante per via della situazione economica che tutti noi stiamo vivendo, dunque è urgente che lo Stato sblocchi la situazione.
È infine importante ricordare che ci sono soggetti che non hanno dritto al bonus. Secondo quanto riportato nella circolare Inps numero 127 del 16 novembre 2022, infatti, non hanno diritto al bonus da 150 euro i soggetti che risultano titolari esclusivamente di pensioni estere o di organismi internazionali. Ma anche di pensioni e rendite facoltative, di vitalizi erogati nei confronti di coloro che hanno svolto incarichi presso assemblee di natura elettiva cessati dall’incarico, e i titolari di rendite come ad esempio INAIL e IPSEMA.