Il divertimento diventa un lavoro: 20mila assunzioni per l’estate

Una vera e propria rinascita per il settore, che é riuscito a risollevarsi dopo essere stato messo in ginocchio dai due anni di pandemia.

Tra il 2020 ed il 2021 il settore era stato messo letteralmente in ginocchio dalla pandemia del Covid, obbligato a ridurre il proprio organico nazionale di decine di migliaia di posti di lavoro ed in perdita per oltre la cifra astronomica di 250 milioni di Euro di fatturato.

L'Associazione Parchi Permanenti Italiani assume venti mila nuovi stagionali per l’estate
La perdita del settore tra il 2020 ed il 2021 é stata di 250 milioni di Euro – Liquida.it

Poi nel 2022 la ripresa: un vero e proprio colpo di reni da parte dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani ed un’inversione di marcia che ha consentito a numerose strutture di tornare ai livelli di operatività ed ai flussi di cassa pre-pandemici del 2019. E quest’anno i nuovi investimenti, nella speranza di giungere così alla completa e compiuta risalita da una crisi che pareva interminabile.

Turismo ed intrattenimento: queste le offerte su cui punta l’Associazione non soltanto per “risorgere” nel suo complesso, ma anche per contribuire allo sviluppo del patrimonio naturalistico e paesaggistico italiano, con inevitabili ripercussioni virtuose anche sull’occupazione e sull’economia. E con il settore che, almeno nel medio periodo del prossimo triennio, é destinato a prosperare ulteriormente.

I nuovi investimenti da 450 milioni di Euro per il prossimo triennio

L’imminente arrivo della nuova stagione consentirà già per l’anno 2023 nuove assunzioni, per un totale di 30.000 posti di lavoro di cui 10.000 per dipendenti fissi e 20.000 per lavoratori stagionali. Inoltre, sempre per il 2023 le imprese del settore hanno investito più di 120 milioni di Euro per realizzare nuove attrazioni ed ampliamenti delle strutture.

L'Associazione Parchi Permanenti Italiani assume venti mila nuovi stagionali per l’estate
Per il triennio 2024-2026 sono previsti 450 milioni di Euro di nuovi investimenti – Liquida.it

E gli investimenti proseguiranno durante il prossimo triennio 2024-2026, con la previsione di nuovi stanziamenti per un totale di 450 milioni di Euro: l’obiettivo é di portare il settore a livelli di efficienza, operatività ed attrattività delle offerte paragonabili alle realtà più rinomate del comparto a livello internazionale, con particolare cura ed attenzione ad un’impronta ecologica e ad un impatto sull’ambiente che consentano le maggiori pulizia ed autonomia possibili in termini di approvvigionamento energetico.

Non manca inoltre un appello al Governo del Presidente dell’Associazione, Luciano Pareschi, affinché tanto le piccole-medie imprese quanto le grandi vengano supportate in questa delicata fase di ripresa: “Chiediamo al governo una maggiore attenzione per il nostro comparto, favorendo sia i piccoli e medi imprenditori, che ne costituiscono l’ossatura e possono contare solo sulle proprie forze, sia i grandi gruppi che hanno alle spalle fondi di investimento o multinazionali di intrattenimento”.

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