Questa oasi offre un’occasione per una piacevole passeggiata nella natura e un salto nelle scene più iconiche del cinema italiano.
Il laghetto del Pellicone, situato all’interno del Parco Archeologico di Vulci, è una meravigliosa oasi di tranquillità e bellezza nella regione dell’alto Lazio, in Italia. Circondato da una ricca vegetazione e immerso in un contesto archeologico di grande fascino, questo laghetto offre un’esperienza unica per coloro che desiderano immergersi nella natura e nella storia antica.
Durante l’epoca etrusca e romana, Vulci era una delle città più importanti dell’antica Etruria e il laghetto svolgeva un ruolo vitale per la comunità locale. Era utilizzato come riserva d’acqua per l’approvvigionamento delle colture e per il sostentamento della fauna selvatica che popolava la zona circostante.
Oggi, il laghetto del Pellicone è diventato un luogo di grande interesse naturalistico e archeologico. La sua superficie tranquilla e cristallina riflette il cielo e la vegetazione circostante, creando un’atmosfera di serenità e incanto. È anche stato il set di alcune delle scene più famose del cinema italiano e internazionale.
Il Parco Archeologico di Vulci è rinomato per le sue numerose testimonianze storiche, tra cui le antiche tombe etrusche e le rovine romane. Il laghetto del Pellicone offre una vista panoramica spettacolare su questo straordinario patrimonio culturale. È possibile ammirare le vestigia delle antiche mura, i templi e le necropoli, mentre ci si rilassa sulla riva del laghetto.
Il Lago del Pellicone è stato anche scelto come location naturale per le riprese di diversi film, tra cui il celebre “Tre uomini e una gamba” con Aldo, Giovanni e Giacomo e “Non ci resta che piangere“. È proprio questo il luogo in cui il duo di viaggiatori nel tempo interpretato da Benigni e Troisi incontra Leonardo da Vinci, che si accampa in questa suggestiva cornice naturale, lontano dal trascorrere del tempo, mentre sperimenta le sue nuove invenzioni.
Inoltre, è stato utilizzato come sfondo nella serie televisiva “The Name of the Rose“, con John Turturro e Rupert Everett
Il Lago del Pellicone è situato in prossimità del Castello dell’Abbadia, tra i comuni di Montalto di Castro e Canino. Si presenta come un affascinante specchio d’acqua con una graziosa cascata, circondato completamente da pareti di roccia vulcanica e una vegetazione incontaminata.
In sintesi, se vi piacciono le gite naturalistiche, il Lago del Pellicone è un luogo magico e affascinante, che combina la bellezza della natura con il fascino della storia e del cinema, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.
Quante volte ci è stato detto: “Hai provato a spegnere e riaccendere?” E quante volte,…
Può capitare, nel corso della vita, di dover sostenere delle spese impreviste alle quali, con…
Può capitare, nel corso della vita, di dover sostenere delle spese impreviste alle quali, con…
Capolavoro Leonardesco, la Gioconda è sempre oggetto di polemiche, critiche e teorie misteriose. Cosa succede…
Con l'arrivo della bella stagione e del caldo, ritorna un vicino di casa davvero fastidioso…
Ogni giorno compiamo dei gesti che apparentemente ci sembrano banali e meccanici: ma sarà davvero…