Il tuo è un amore sbagliato, sei la prima a riconoscerlo: perché non riesci a lasciarlo

Ci si può ritrovare immersi in una storia sbagliata, senza essere ricambiati dal proprio partner e senza riuscire ad andare oltre

Chiudere una storia d’amore non è proprio semplice, distaccarsi dal proprio partner, soprattutto dopo anni di relazione può essere davvero difficile. Uno scoglio che pare essere insormontabile, una decisione che non vuole arrivare.

Relazione d'amore sbagliata
Relazione sbagliata: ecco perché – liquida.it

Non si riesce ad ammettere la realtà dei fatti. Problemi che non vengono risolti e soprattutto, spesso, ci si ritrova al cospetto di una persona che non ci apprezza, che non fa altro che infangare il proprio valore.

Non si tratta di una relazione sana e chi vive questo sentimento basato su incomprensioni e non rispetto può veramente rischiare di essere sopraffatto da emozioni contrastanti, che spingono a non andare avanti nel verso giusto.

Autostima bassa e continui rifiuti possono portare a morboso attaccamento

Ci si ancora ad una persona talmente profondamente da non riuscire, nemmeno in situazioni iper-negative, ad evadere dal rapporto.

Uscire da relazione sbagliata
Relazione sbagliata: ecco perché – liquida.it

La parola fine stenta ad arrivare perché ci si sente sopraffatti e troppo parte in causa in un rapporto che ormai dura da tempo.

Intrappolati in una storia che ha il solo senso del tempo e dei ricordi positivi. Per uscire dall’oblio bisognerebbe focalizzarsi sul presente e porre l’accento sul qui ed ora che si ha rispetto a ciò che era a discapito, infatti, di ciò che potrebbe essere.

Nelle persone che hanno una bassa autostima, a causa magari di continui rifiuti del passato da parte di altre persone e in seguito altre storie, può essere può difficile sviluppare la consapevolezza verso un rapporto negativo.

Far fatica a dire no e anteporre le proprie necessità rispetto ai bisogni del partner

Quando non si riesce a dire “basta”, a chiudere una storia altamente deleteria è perché ci si ritrova in una condizione di sopraffazione di sentimenti ed emozioni.

Si comprende, ma non fino in fondo, quanto sia negativo portare avanti una storia che può fare solo del male a sé stessi. Questo succede quando si tende sempre ad accontentare l’altro e non si ascoltano i propri bisogni, anzi, si antepone sempre l’interesse del partner uccidendo le proprie necessità.

Cosa si può fare per uscire da quello che sembra essere un tunnel senza luce? Respirare e prendere consapevolezza della propria persona, dei propri bisogni e capire quanto è quello che non si riceve rispetto a ciò che si dà all’altro.

Bisogna prendere atto delle proprie insicurezze per poter lavorare su di esse, senza avere paura delle conseguenze.

Capire dove si è costituisce proprio il punto di partenza per il miglioramento. Dedicarsi a sé stessi, propri obiettivi e hobby, evitando di dare tutto agli altri. Ascoltarsi e tagliare i ponti con chi non ci valorizza è l’arma migliore per progredire.

Di sicuro all’inizio non si tratta di un cammino facile, ma il tempo riuscirà a rafforzare la nostra mente e il corpo trasformando il dolore in un mero, antico e lontano ricordo.

 

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