Re Carlo III e suo figlio William sono diversi per un motivo ben preciso. Ecco cosa non è mai stato permesso al Principe del Galles.
Ormai è giunta agli sgoccioli l’attesa per l’evento dell’anno, l’incoronazione di Re Carlo III presso l’Abbazia di Westminster a Londra che si svolgerà sabato 6 maggio. Ma che cosa non è mai stato concesso al Principe William? Ecco tutti i particolari della vicenda di cui pochi sono a conoscenza.
Tutta la Royal Family è pronta per la cerimonia seguita in mondovisione e a cui parteciperanno stuoli di reali, capi di Stato, dignitari, ecc... Questo è un evento unico e irripetibile che mancava ai sudditi dal 1953 quando toccò a Elisabetta II l’onore di rappresentare la monarchia inglese. Tra gli invitati, ridotti dal sovrano da 8 mila a 2 mila, spicca sempre il ribelle Harry che, a quanto pare, dovrà accontentarsi di sedere tra i reali minori. I bookmakers però scommettono che sarà presente per il saluto sul balcone di Buckingham Palace.
Presente all’appello ci sarà il piccolo Louis che, in virtù dei suoi 5 anni, era rimasto in forse fino all’ultimo. I genitori alla fine hanno deciso che non poteva mancare nel giorno più importante per nonno Carlo. Ma quale differenza c’è stata tra il Re e l’attuale Principe di Galles? Ecco cosa è stato svelato.
Carlo: la sua non sarà la prima volta
Carlo e William appartengono a due generazioni molto diverse e hanno ricevuto un’educazione differente. Lady Diana è sempre stata una mamma amorevole con i suoi bambini e ha cercato, nei limiti del possibile, di dare loro un’infanzie normale, cosa che stanno cercando di fare anche i Principi del Galles con i loro piccoli. Ma qui non si parla di metodi educativi e stili di vita. L’attuale sovrano ha vissuto un’esperienza particolare che il figlio non ha sperimentato.
Si tratta dell’incoronazione a Principe del Galles, avvenuta in una cerimonia il 1 giugno del 1969 presso il Castello Caernarfon in Galles. A seguirla grazie alla BBC furono 500 milioni di persone in tutto il mondo. Si trattò della prima investitura a Principe di Galles da quella del prozio duca di Windsor. L’imponente cerimonia segnò un momento speciale nella vita dell’allora futuro monarca che tenne un discorso sia in gallese che in inglese. Ai tempi aveva ricevuto la corona direttamente dalle mani di Elisabetta II, sabato invece sarà l’arcivescovo di Canterbury a posare sul suo capo la corona di Sant’Edoardo.
