I consigli imperdibili per tutti gli studenti: ecco, le 3 regole fondamentali per arrivare alle interrogazioni preparati. Tutte le informazioni utili.
La preoccupazione degli studenti di ogni ordine e grado di scuola, e anche dell’università, è quella di arrivare alle interrogazioni e agli esami preparati. Sono soprattutto gli studenti delle scuole superiori, alle prese con materie di studio complesse, ad avere l’ansia per l’interrogazione a scuola. L’ansia da prestazione genera paura di fallire.
Alle volte studiare, anche con cura, potrebbe non bastare. Occorre mettere in atto una strategia accurata e pianificare tutta una serie di accorgimenti per riuscire nell’interrogazione.
Ascoltare attentamente la lezione in classe, programmare il piano di studio suddividendo gli argomenti in modo da studiare una cosa alla volta, con metodo e attenzione, poi ripassare quello che si è studiato. Sono i consigli di base che valgono per tutti e in ogni situazione. Poi esistono altre regole molto importanti, svelate dagli stessi docenti, qui ve ne segnaliamo tre molto utili. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Quando si tratta di materie complesse come quelle scientifiche, a partire da matematica e fisica, lo studio è molto più impegnativo. Si tratta di imparare molti numeri e nozioni e le regole logiche che li legano. Uno studio normale può non bastare. Per andare incontro agli studenti e avere successo nelle interrogazioni, un professore di fisica ha spiega quali sono le tre regole fondamentali per arrivare alle interrogazioni preparati.
Il professore di fisica Vincenzo Schettini, autore del blog La Fisica Che Ci Piace, svela quali sono queste tre regole.
La prima regola è il ripasso, gli studenti devono sempre ripassare quello che hanno studiato, a cominciare dagli argomenti vecchi, ripassandoli più volte li avranno sempre in mente e ogni volta impiegheranno meno tempo. Al quarto ripasso di uno stesso argomento ci vorranno solo 5 minuti.
La seconda regola, molto importante, è ascoltare le interrogazioni degli altri studenti, per scoprire quali sono le domande del professore, che tendono ad essere più o meno sempre le stesse. Perché ogni professore tende ad avere un suo stile e a chiedere soprattutto alcuni argomenti. Quindi ascoltare le interrogazioni degli altri con grande attenzione e segnarsi per iscritto le domande.
La terza regola, conseguenza della seconda, è portare le domande dell’interrogazione a casa e studiare bene gli argomenti su cui il professore ha interrogato. Soprattutto, è importante ripetere sempre ad alta voce gli argomenti che si studiano, da soli, con il muro o con la nonna.
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