Limite di velocità abbassato a 30 chilometri orari: scelta ambientalista e per la sicurezza

In una famosa città il limite di velocità massimo è stato abbassato a 30 chilometri orari: ecco di quale zona d’Italia stiamo parlando.

Sono giorni molto tesi, per quanto riguarda le regole di circolazione: il governo ha infatti lanciato la proposta di inasprire alcune delle sanzioni proprio nell’ottica di migliorare la sicurezza delle strade italiane. Sotto alla lente d’ingrandimento c’è la guida in stato di ebrezza, l’uso del cellulare alla guida e anche l’eccesso di velocità. Nel frattempo, una città italiana ha già preso la sua decisione.

Limite di velocità abbassato a 30 chilometri all'ora
Limite di velocità abbassato a 30 chilometri all’ora: dove e perché (liquida.it)

Dal 1° luglio 2023 una delle più belle città d’Italia ha come limite di velocità comune sulle strade urbane il 30 km/h: di fatto, è la prima città in tutto il suolo italiano a prendere una scelta di questo tipo. Le motivazioni sono diverse e vanno dalla volontà di una maggiore sicurezza al miglioramento delle condizioni di vita delle persone: ecco di che città si tratta e cosa c’è da sapere.

Non superare mai più i 30 km/h se ti trovi a Bologna

Ebbene sì, il capoluogo Emiliano ha deciso di diventare la prima “città 30” d’Italia: l’abbassamento del limite di velocità ha coinvolto circa il 90% delle strade urbane. Secondo Matteo Lepore, il sindaco della città, la rivoluzione ha come obiettivo quello di aumentare la sicurezza sulle strade, ridefinire gli spazi urbani e anche migliorare la qualità di vita delle persone.

Limite di velocità abbassato a 30 chilometri all'ora
Limite di velocità abbassato a 30 chilometri all’ora: dove e perché (liquida.it)

In relazione a quest’ultimo punto, infatti, la velocità ridotta consente di pensare a nuovi spazi come le piazze scolastiche pedonali, che consentono agli studenti di avere degli spazi sicuri e protetti per muoversi all’interno della città. Novità anche per i marciapiedi, che saranno ingranditi e ampio spazio anche al ciclismo, così da favorire la mobilità sostenibile e ridurre quella su ruote.

Ridurre le velocità, inoltre, consente anche di ridurre le emissioni di smog e quindi l’inquinamento, realtà non di secondo piano considerando che Bologna è una delle città più inquinate d’Italia. Con il limite di 30 all’ora, poi, si riduce anche il rumore per chi vive nelle zone cittadine e aumenta la sicurezza, rendendo più difficili e più rari gli incidenti gravi. In questo modo, i pedoni possono muoversi con più facilità e sono invogliati a scegliere mezzi alternativi per muoversi, come la bicicletta. In Italia, sono anche altre le città che sembrano intenzionate ad assumere il limite di velocità di 30 km/h: stiamo parlando di Olbia e Milano.

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