I rischi per la salute nel caso in cui si mangiasse molto prosciutto cotto sono davvero molto seri: scopriamo insieme quali sono.
Il prosciutto cotto è un alimento che è amato da grandi e piccini e che tra l’altro è utilizzato in cucina in una infinità di pietanze.
Esso deriva dalla lavorazione del maiale e già nell’antichità si apprezzarono le sue proprietà e il suo sapore tant’è che era largamente prodotto. Oggi, la sua produzione avviene in base a quelle che risultano essere le tradizioni locali che difatti lo rendono diverso nel sapore. Ciò detto è molto importante sapere quali sono le conseguenze derivanti dal mangiare molto prosciutto cotto. In molti infatti amano mangiarlo e questo può causare gravi danni alla salute.
In questo articolo andremo ad approfondire la questione cercando di soffermarci su quelle che sono le caratteristiche nutrizionali dell’alimento. Consumare l’alimento in maniera consapevole risulta essere sicuramente un passo importante per proteggere la propria salute.
Prosciutto cotto, perché si rischia se consumato molto?
Il prosciutto cotto si caratterizza per il fatto che, a differenza di quanto accade per altri salumi, è sottoposto a cottura. Proprio per questa ragione si tratta di un alimento che si presta ad essere consumato anche nelle donne che si trovano in stato interessante. Oltre a ciò, bisogna sottolineare che l’alimento in esame si distingue per l’elevato apporto di sali minerali tra cui il magnesio, il fosforo, il rame e ancora il selenio. Si tratta di sostanze fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo che dunque è bene assumere con regolarità.
Non tutti sanno inoltre che il salume in esame fornisce un quantitativo di energia piuttosto elevato e di proteine. Proprio per questo è considerato un alimento particolarmente indicato in coloro che seguono uno stile di vita attivo. In riferimento alle calorie, può essere utile sapere che un etto di prodotto ne contiene circa 415. Si tratta dunque di un prodotto leggermente meno calorico rispetto al prosciutto crudo che invece ne contiene circa 470. Al di là di quelli che sono i benefici derivanti dal consumare il prosciutto cotto, però, è importante sottolineare anche il fatto che si tratta di un alimento particolarmente ricco di additivi tra cui glutammati, polifosfati e ascorbati.
Da citare è anche la presenza piuttosto importante di nitrati e nitriti. Si tratta di sostanze che se consumate in dosi eccessive favoriscono la liberazione di nitrosamine tossiche che aumentano il rischio di cancro allo stomaco. Oltre a ciò, c’è da dire che il consumo di questo salute dovrebbe avvenire con moderazione nel caso dei pazienti affetti da ipertensione. A causa dell’elevato contenuto di sodio, infatti, si può verificare un peggioramento della propria condizione clinica.