Maria De Filippi è l’immagine del dolore. Il suo volto lo rappresenta nella maniera più chiara nei tre giorni dedicati a Maurizio Costanzo, scomparso improvvisamente nella giornata di venerdì 24 febbraio 2023.
Gli occhi di coloro che sono andati alla Protomoteca del Campidoglio per rendere l’estremo saluto a Maurizio Costanzo, si sono sempre avvicinati con il massimo rispetto alla bara dove riposava il grande giornalista. Una preghiera, un pensiero o soltanto il silenzio. Ma crediamo che tutti, prima di uscire, abbiano volto lo sguardo verso Maria De Filippi e in tanti le abbiano dedicato un pensiero affettuoso.
Maria De Filippi, quel volto specchio del cuore
Una tre giorni di infinite emozioni, fortissime, laceranti. Quel dolore devastante arrivato all’improvviso e una vita che comincia ad assumere dei contorni completamente diversi. Tre giorni dove un’oceanica folla ha omaggiato Maurizio Costanzo utilizzando tutti i media possibili ed immaginabili. Andandolo direttamente a salutare all’interno della Camera ardente allestita in suo onore o rimanendo fuori, sotto la pioggia, il giorno dell’estremo saluto.
In quei tre giorni tanti hanno pensato ai figli di Maurizio Costanzo, Camilla, Saverio e Gabriele ma, per forza di cose il pensiero andava direttamente a lei, a Maria De Filippi. Alla donna che per più di trent’anni è stata accanto a Maurizio Costanzo e che, insieme a lui, ha creato una coppia insuperabile nella vita privata e in ambito professionale. Per tre giorni il volto di Maria De Filippi è stato oscurato da grandi occhiali neri. Non è certo difficile immaginare cosa nascondessero.
La saggezza popolare dice da sempre che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Gli occhi di Maria De Filippi sono sempre stati coperti, ma il suo volto era lo specchio del suo cuore affranto. Ha tentato fino all’ultimo di trattenere le emozioni dentro il suo cuore e confinarlo nel perimento di quei grandi occhiali neri, fino al momento in cui non ha potuto più arginare il dolore.
Le lacrime liberatorie
Due giorni di camera ardente e un funerale dove il mondo dello spettacolo che conta si è riunito per omaggiare Maurizio Costanzo. Gli occhiali scuri sono riusciti a celare quasi tutto. Soltanto qualche lacrima per Maria De Filippi che però veniva prontamente asciugata con un rapido gesto delle mani. Poi però è arrivato il momento in cui ha avvertito il distacco “fisico” vero e proprio. Quando il feretro si è allontanato lentamente le mani giunte e le lacrime che scendevano senza essere asciugate sono state il segno dell’abbandono più totale di Maria De Filippi al dolore. Quello che non si può trattenere.
Non è certo passato molto tempo da quando il grande giornalista-conduttore, in collegamento con lo studio di Che Tempo Che Fa, condotto dal suo grande amico, Fabio Fazio, con Maria De Filippi accanto a lui, ha detto avrebbe desiderato morire tenendo la mano di Maria. La più bella e struggente dichiarazione d’amore. Soprattutto riascoltandola adesso. Ci piace immaginare che sia stato così e che l’ultima emozione terrena di Maurizio Costanzo sia stato tenere la mano della sua amata Maria.
