Barbieri, Locatelli e Cannavacciuolo, tre professionisti straordinari, ma anche tre chef profondamente diversi, per radici culturali e non solo per il differente modo di approcciarsi ai fornelli e raccontare le loro storie d’amore in cucina.
La comunicazione, in uno chef moderno, è tutto, seppur con una lunga esperienza alle spalle, negli anni duri della gavetta, chiuso in quattro mura “a far da mangiare”.
Deve anche emergere la straordinaria capacità di raccontarsi al pubblico, e di dimostrare, in particolare se sei un personaggio televisivo, quali sono le tue radici, e perché no, quali sono anche i cambiamenti che sono in atto, perché anche i più grandi hanno una evoluzione costante.
Mai come quest’anno, Masterchef Italia usa i social per raccontarci aspetti dei giudici che non arrivano subito in puntata, particolari aspetti del loro modus operandi, ma non solo, anche curiosità, vizi, manie. Il tutto per conquistare sempre più fan, aumentare lo share delle puntate, cementificare la fiducia dei fedelissimi e arrivare al cuore dei telespettatori.
Masterchef: i giudici si esibiscono in una lezione di lingua…straniera
Lo staff che si occupa del social marketing di Masterchef non ha perso tempo e ha anche riempito, in men che non si dica, di appassionati followers, il canale tik tok che naturalmente nelle prime edizioni non c’era.
Viene usato anche per sketch divertenti, come quello appena postato, in cui i tre giudici tengono al pubblico una lezione di lingua e nel contempo di tecnica di cucina, andando a dimostrare la propria competenza sulle terminologie culinarie adoperando parole straniere.
Masterchef: su tik tok esilarante sketch del trio Barbieri-Locatelli-Cannavacciuolo
Straordinariamente divertente ed efficace, diretto, si rivela il video-percorso, a cominciare da chef Barbieri, che risponde ai quesiti in lingua francese relativi alle tecniche di taglio delle materie prime, mostrando una piena conoscenza delle basi, delle cosiddette tradizioni accademiche.
Dopo Barbieri è la volta dello “stile british” di Giorgio Locatelli, ormai londinese d’adozione: lo chef e giudice di Masterchef dimostra la sua grande conoscenza della lingua e risponde a quesiti culinari che rispondono proprio a terminologie “english”, che riguardano sia condimenti, sia ricette, sia tecniche di elaborazione della materia prima.
Cannavacciuolo: la sua lezione di cucina…in napoletano è insuperabile
Ed eccolo l’intramontabile Cannavacciuolo: come possiamo non amarlo da impazzire? Secondo voi la sua lezione di tecniche di cucina in che lingua sarà? Ma in napoletano naturalmente! Al cuore non si comanda, le origini non si rinnegano mai. E anche se lo storico ristorante stellato, con la moglie, sorge da anni sulle rive del Lago d’Orta, la terra partenopea, dove ha anche aperto dei ristoranti, rimane nel cuore di Antonino.
Una serie di simpatiche terminologie in dialetto, espressive ma straordinariamente efficaci, per raccontare, con la voce di chef Cannavacciuolo, una intramontabile tradizione culinaria napoletana di cui anche lui ha il merito di averci fatto innamorare.