La causa di diffamazione contro la Duchessa di Sussex ha sollevato un polverone. Ecco come si è evoluta la situazione.
Nell’ultimo periodo lo screzio tra Meghan Markle e la sorellastra si era ulteriormente intensificato per via di una causa di diffamazione intrapresa da quest’ultima.
Da quando i Duchi di Sussex hanno deciso di allontanarsi dalla Royal Family, sono stati più volte al centro di speculazioni e polemiche, che si sono riaccese con alcune interviste rilasciate dagli stessi.
Circa due anni Samantha Markle aveva citato in causa la stessa Meghan per aver diffuso delle “menzogne oltraggiose” nel corso di alcune intervista, una delle quali realizzata nel 2021 con la celebre conduttrice americana, Oprah Winfrey. La causa ora è stata archiviata in quanto, a detta del giudice, le dichiarazioni fatte dalla donna sono semplicemente un’opinione e non ci sono le basi per categorizzarle come false.
Il rapporto tra le due sorellastre
La corte che si è occupata del caos Markle ha però dato la possibilità a Samantha di ripresentare la sua richiesta di risarcimento. Non solo, quest’ultima potrebbe avanzare una richiesta di risarcimento per ingiuria in merito a una delle innumerevoli interviste rilasciate dalla moglie di Harry.
Samantha ha citato in giudizio la sorellastra dopo aver sostenuto che Meghan l’avrebbe diffamata affermando di essere stata cresciuta come “figlia unica”. Alcuni giornali inglesi hanno riportato che la donna avrebbe fatto causa alla Markle per dei commenti fatti su di lei in un libro che i Duchi avrebbero consigliato, ma che non hanno scritto. Per questa ragione la sorellastra avrebbe chiesto un risarcimento pari a circa 60 mila euro. Il giudice ha poi stabilito che Meghan non può essere ritenuta responsabile per il libro in questione poiché non lo ha pubblicato lei.
Nel marzo 2021 Harry e Meghan hanno realizzato un’intervistacon la conduttrice statunitense Oprah Winfrey. In questa hanno parlato di entrambe le loro famiglie e hanno rivolto una serie di accuse alla Royal Family. La denuncia di Samantha Markle affermava che i commenti fatti dai Sussex durante l’intervista avevano raggiunto circa 50 milioni di persone in 17 Paesi.
Nel documento presentato durante il processo si leggeva quanto segue: “La querelante… presenta questa azione legale per diffamazione basata su dichiarazioni palesemente false e maliziose fatte dalla sorellastra a un pubblico mondiale, tra cui circa 50 milioni di persone in 17 Paesi che hanno guardato l’intervista di Oprah Winfrey…”.
