La pasta è uno degli alimenti più consumati in assoluto dagli italiani, non tutti i tipi però sono uguali ed alcuni sono risultati migliori di altri.
Valutare la pasta aiuta a capire cosa acquistiamo, cosa si trova sugli scaffali e cosa contiene esattamente, dove viene prodotta e lavorata.
Con tutte queste informazioni non è possibile sbagliare e si ha un quadro chiaro dei vari prodotti.
La pasta è l’alimento per eccellenza in Italia, semplice ma essenziale e molto gradita in ogni occasione ma fare attenzione alla qualità non è una cosa secondaria. Scopriamo quali sono le migliori tipologie per il 2023.
Miglior pasta del mondo 2023: la classifica
Quando si acquista la pasta si valuta il prezzo, la tipologia, la consistenza ma raramente si legge l’etichetta perché di base, salvo allergie o intolleranze, si acquistano prodotti “classici” di cui si immagina il contenuto. Tuttavia è importante sapere che non tutti i tipi sono uguali e quindi bisogna scegliere con attenzione.
Negli scaffali ci sono tantissimi marchi differenti e scegliere la pasta non è sempre semplicissimo, in generale bisogna valutarne il colore, l’integrità e che non ci siano farina e briciole sul fondo perché non è un buon segnale.
La classifica di Altroconsumo
Altroconsumo ha eseguito una valutazione dei maggiori marchi in commercio di farina e ha definito così quelli che sono risultati migliori e anche quelli da evitare. Al primo posto, in base ai test di laboratorio, sono risultati gli spaghetti Barilla al bronzo che hanno totalizzato 79 punti. Il prezzo in generale oscilla tra 1.29 euro e 1.38 euro senza promozioni.
Alcune marche che costano la metà di Barilla e sono risultate comunque buone sono Pasta Reggia e Cellino. La pasta migliore in base all’opinione del web è Garofalo, gli spagnetti numero 9, il miglior rapporto qualità-prezzo risulta per De Cecco Spagnettoni n. 412.
Per assenza di pesticidi la classifica comprende Granoro con 75 punti, Molisana con 77 punti, Armando con 77 punti, per gli spaghetti migliori nei discount abbiamo Italiamo con 78 punti e Barilla con 79 punti. Come Pasta di Gragnano con 74 punti è risultato il Pastificio Liguori e De Cecco con 74 punti.
In generale quindi c’è anche una differenza tra quella che è la percezione degli utenti, quello che acquistano effettivamente e quelle che sono le migliori marche in commercio in base ai risultati date dalle analisi di settore. Viene sottolineato però che è importante anche seguire le procedure di corretta conservazione per garantire la qualità della pasta nel tempo.