Netflix presto bloccherà gli account condivisi, questo semplice trucco potrà permettervi di aggirarlo e di continuare a vedere i contenuti.
La lotta di Netflix alla condivisione degli account è iniziata già da diversi anni. Nei piani della piattaforma streaming c’è l’intenzione di porre rimedio definitivamente alla questione.
Quasi sicuramente non saranno applicate sanzioni per chi ha infranto i termini di utilizzo. Difficilmente ci sarà nemmeno un blocco vero e proprio. Secondo quanto emerso in rete ci potrebbe essere la possibilità di pagare un extra per poter condividere la propria password al di fuori del nucleo familiare. Chi non accetterà l’aumento dovrà registrare il tv, il pc o lo smartphone alla rete di casa, che dovrà essere impostata come posizione principale.
I dettagli del giro di vite che applicherà Netflix a partire da marzo non sono ancora noti. Se le indiscrezioni dovessero essere corrette, ogni dispositivo avrà un mese di tempo per collegarsi all’indirizzo principale indicato in fase di registrazione, successivamente l’account potrebbe essere bloccato. Lo stesso vale per gli smartphone, i quali potranno ovviamente essere utilizzati in mobilità, ma dovrebbero almeno una volta essere collegati alla rete di casa indicata come posizione principale.
Netflix, sarà possibile aggirare il blocco alla condivisione degli account?
Già oggi c’è chi si trova nella posizione di dover utilizzare delle Vpn per utilizzare il catalogo Netflix italiano. Queste reti virtuali private hanno come compito principale quello di schermare i nostri dati e dunque di proteggere la nostra privacy. Se colleghiamo i nostri device ad una Vpn, il nostro indirizzo Ip e i nostri dati di navigazione saranno criptati, ciò consente anche di utilizzare dei servizi localizzati in Italia quando ci troviamo all’estero.
Nel caso in cui, ad esempio, siamo in viaggio fuori dall’Italia e vogliamo continuare quella serie che stavamo vedendo a casa, con la Vpn potremo accedere al catalogo italiano senza alcun problema. Sarà la nostra rete virtuale a simulare un Ip italiano per aggirare il blocco di localizzazione. Questo stratagemma potrà essere utilizzato anche per aggirare il blocco degli account?
In realtà attualmente è difficile dirlo. Tuttavia se bisognerà collegarsi almeno una volta al mese dalla rete wi-fi principale, una rete Vpn non potrà aiutarvi. Queste infatti non possono simulare o replicare un altro indirizzo Ip alla perfezione. Chiunque invece è interessato ad aggirare il blocco del catalogo all’estero o il blocco di contenuti che sono presenti in un catalogo di un’altro Paese, può usufruire tranquillamente delle Vpn per farlo.
Scegliere tra le varie offerte del mercato non è semplice, perché ce ne sono di totalmente gratuite ma anche diverse a pagamento. Alcune sono utili per lo scopo e altre no. Tra quelle a pagamento, Express Vpn è probabilmente quella ideale per aggirare legalmente il blocco degli account all’estero. Il costo però è di 8 euro al mese se sottoscrivete l’annuale e di 12 se sottoscrivere il mensile. Un’alternativa a basso costo è Surfshark, il cui costo mensile è di 4 euro al mese per l’annuale e di 2,5 euro al mese se si sottoscrive il biennale.
