In seguito a una nota diramata dal ministero della Salute, alcune confezioni di un noto prodotto a rischio salmonella sono state ritirate dagli scaffali dei supermercati.
Nuovo allarme alimentare nei supermercati italiani. Un altro prodotto che è stato ritirato dagli scaffali per via dei rischi legati alla possibile presenza di salmonella. Nella giornata dello scorso venerdì 17 febbraio il ministero della Salute ha diramato l’alert. Nel mirino c’è uno specifico salame, piuttosto diffuso nel nostro paese.
Come si specifica nel richiamo diramato dal ministero della Salute, dal 17 febbraio è stato imposto il richiamo del prodotto “Strolghino sottovuoto”, a marchio Strolghino. Il salume è venduto in confezioni sottovuoto da 250 grammi e prodotto dal Salumificio Galli Remo. La nota è stata diramata anche dai supermercati Prix, catena di grande distribuzione veneta, attiva in Italia dal 1971.
L’allarme salmonella per il salame strolghino: i lotti coinvolti
Il sito di Prix precisa che la merce interessata dal ritiro è lo strolghino di culatello prodotto dal Salumificio Galli Remo srl di Via Milano 187 a Cogozzo di Viadana (Mantova). Il lotto interessato dal ritiro è il numero 16, contrassegnato dal codice IT 1212 L CE. Il prodotto è stato ritirato per la presenza di salmonella spp. Nelle avvertenze della nota ministeriale è caldamente raccomandato di non consumarlo e, se possibile, riportarlo al punto vendita presso il quale è stato acquistato.
Un altro allarme salmonella riguarda il “pesto con basilico genovese dop senz’aglio biologico”. Il prodotto reca il numero di lotto “pr 01/02/2023”, identificato dal marchio dello stabilimento “It 1184 S CE”. La confezione è da 14 grammi con data di scadenza fissata al 22 febbraio 2023m cioè domani. Anche questa allerta è presente sul sito del Ministero della Salute.
Ricordiamo che con il termine salmonella si identifica un genere di batteri presente in natura in oltre 2mila varianti, cui si deve la maggior parte delle infezioni contratte attraverso il cibo. La malattia associata alla trasmissione di tale agente patogeno è la salmonellosi, una delle più frequenti patologie di origine alimentare nell’uomo.
Il contagio avviene principalmente attraverso prodotti di origine avicola, uova e derivati, carni crude o poco cotte, latte e formaggi freschi o non pastorizzati. Di solito queste contaminazioni sono causate dalle cosiddette “salmonelle minori”, che provocano sintomi gastroenterici come nausea, vomito, dolore addominale e diarrea poche ore dopo l’ingestione dell’alimento contaminato. In genere i sintomi si risolvono in modo spontaneo, anche se in certi casi possono presentare forme più gravi, soprattutto nei soggetti fragili come bambini, anziani o persone immunodepresse.
