Alcune categorie di lavoratori potranno esultare a marzo. Queste somme serviranno a contrastare l’inflazione galoppante
L’inflazione sta mettendo a dura prova la resistenza delle famiglie italiane. Gli stipendi rimangono invariati, in alcuni casi scendono. E, in ogni caso, non hanno più lo stesso valore di un tempo. A marzo, però, c’è qualcuno che può gioire. Avrà un gruzzolo maggiore in busta paga. Ecco quali categorie riguarda il bonus.
L’economia italiana e mondiale è fiaccata da tempo. Prima, tre anni fa, l’inizio della pandemia da Covid-19, che, oltre a colpire la salute, ha colpito anche le tasche. Poi la crisi energetica. Acuita, peraltro, dallo scoppio della guerra in Ucraina, ormai un anno fa. Per non parlare, ovviamente, del caro carburante.
Oggi gli ultimi dati che provengono dall’Istat ci dice che mentre la luce del mercato tutelato rincara del 57,3% su settembre 2021, quella del libero decolla del 136,7%, oltre il doppio, 2,39 volte in più.
Ecco perché la notizia che, a marzo, alcune categorie di lavoratori potrà usufruire di bonus in busta paga risulta davvero come una manna dal cielo. Scopriamo insieme chi potrà esultare.
I bonus di marzo: ecco a chi sono destinati
Come sappiamo, il Governo di centrodestra, presieduto da Giorgia Meloni, ha dichiarato più volte di voler abbandonare la politica dei bonus a pioggia, elargiti, in questi anni, prima dal Governo presieduto da Giuseppe Conte e poi da quello guidato da Mario Draghi.
Ecco perché i bonus di cui vi parliamo oggi non sono bonus una tantum, ma vere e proprie modifiche agli importi ordinari dello stipendio. Sarà infatti tagliato del 3% il cuneo fiscale per i lavoratori che hanno un reddito inferiore ai 25 mila euro. Inoltre, ci sarà un ulteriore aumento della busta paga dell’1,5% verso quei lavoratori che hanno un contratto di lavoro come dipendenti pubblici.
Il primo, come facilmente intuibile, non è un bonus vero e proprio, dato che non sarà elargito alcunché. Ma è sicuramente una buona notizia per chi lo avrà, dato che si tratta di un vero e proprio sgravio contributivo. In parole povere: si pagheranno meno tasse. I lavoratori dipendenti pubblici con uno stipendio di circa 2.000 euro al mese avranno invece un bonus in busta paga a marzo sarà del 1,5%, pari a circa 30 euro.
Infine, i dipendenti del commercio. Costoro hanno già avuto un bonus 200 euro nella busta paga di gennaio, mentre a marzo riceveranno un ulteriore bonus di 150 euro. Inoltre, a partire da aprile, avranno un incremento di 30 euro al mese sullo stipendio. Non è molto, ma è sicuramente meglio del celeberrimo calcio dove non batte il sole…