Cambiare le lenzuola è fondamentale in quanto consente di dormire in un ambiente sano e pulito: ogni quanto dovrebbe essere eseguita per non sbagliare.
La pulizia della casa e in particolare della biancheria da letto è estremamente importante. Con il tempo infatti può accumulare sporco e microorganismi particolarmente pericolosi per la propria salute per questo è importante adottare i giusti accorgimenti. In questo senso, è fondamentale procedere con il cambio delle lenzuola regolarmente. A tal proposito, però, in molti commettono un errore riguardo alla predetta pratica.
Di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere riguardo a questo aspetto fondamentale che assume un’importanza fondamentale per la propria salute e di chi ci sta intorno. Cambiare le lenzuola nei giusti tempi infatti rappresenta il primo passo per evitare di andare incontro a problemi anche seri.
Cambiare le lenzuola: ogni quanto andrebbe fatto?
Le lenzuola sono senza ombra di dubbio il luogo più soggetto ad accumulare sporco, germi e batteri. Ciò è dovuto al fatto che ogni singolo giorno entrano in contatto con la nostra pelle accumulando inevitabilmente sporcizia e microorganismi potenzialmente pericolosi.
A tal proposito, può essere interessante prendere in considerazione quanto dichiarato da Philip Tierno, microbiologo dell’Università di New York. Secondo l’esperto, infatti, le lenzuola risultano essere l’habitat ideale per funghi e batteri estremamente pericolosi. L’umidità che si crea durante sotto le lenzuola, in particolare, finisce per favorire il proliferare dei predetti microorganismi con tutte le conseguenze del caso per al salute dell’uomo. Il consiglio, quindi, è quello di non restare troppo a lungo con le stesse lenzuola, ma di procedere con il cambio delle stesse senza superare i 7 giorni.
Chiaramente, durante il periodo estivo, la patica dovrà essere messa in atto più spesso nell’arco di una settimana. Il motivo risiede nel fatto che con l’aumento delle temperature si è più soggetti a sudare e dunque è più elevato il rischio che possano formarsi funghi e batteri nocivi. Mentre durante il periodo invernale i tempi possono essere leggermente allungati, arrivando ad un massimo di 12 giorni e non oltre. Da non sottovalutare ovviamente è anche la pulizia dei cuscini e in particolare delle federe.
Anch’esse, infatti, tendono ad essere un covo di agenti patogeni e per questo devono essere cambiate anche più volte a settimana. A conferma di ciò, non può non essere citato uno studio che ha messo in luce che sui cuscini si possono ritrovare fino a 17 diverse tipologie di funghi. Queste oltre ad esporre a problemi di salute, aumentalo il rischio di andare incontro all’insorgere di impurità sul viso. Alla luce di quanto detto, è molto importante attenersi ai consigli che vi abbiamo appena fornito così da limitare il più possibile problemi di salute.