Ti sei mi chiesto qual è il tempo giusto per lavare il tuo pigiama? La risposta ti sorprenderà, sei pronto per scoprirlo?
Uno degli indumenti intimi che sono alla base del nostro relax e della nostra tranquillità all’interno di casa è proprio il pigiama, che sta sempre al contatto con la pelle. La tendenza di molti è quella di cambiarlo raramente e di indossare spesso sempre lo stesso. La domanda sorge spontanea: ma quante volte andrebbe cambiato il pigiama?
Qualche tempo fa è stato condotto uno studio, successivamente pubblicato dal giornale britannico Daily Mail, secondo la quale il pigiama viene lavato mediamente ogni 15/17 giorni. Ma è davvero così? A quanto pare non c’è niente di più sbagliato.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma mentre si dorme e quindi durante le ore di sonno avviene gran parte del ricambio cellulare e nel pigiama si depositano le cellule epiteliali morte.
Inoltre, gran parte delle persone indossano il pigiama sulla pelle nuda o direttamente sugli indumenti intimi; questo rende i pigiami dei depositi di batteri e microrganismi, che se non cambiati correttamente potrebbero creare delle infezioni della cute o delle vie urinarie.
Qual è la frequenza esatta per cambiare il pigiama?
La domanda è sempre la stessa: con quale frequenza un soggetto dovrebbe cambiare il proprio pigiama? La frequenza vi sorprenderà ma è esattamente quella da rispettare per prendersi cura della propria igiene e del proprio benessere.
Pe mantenere la corretta igiene, il pigiama dovrebbe essere cambiato ogni 5/7 giorni. L’ideale sarebbe cambiarlo insieme alle lenzuola in modo da rigenerare tutta la zona notte. Se siamo persone che tendono a sudare durante il sonno sarebbe bene lavare il pigiama anche ogni 2/3 giorni.
Inoltre e abbiamo infezioni, raffreddori e altre malattie infettive è opportuno cambiare il pigiama e la biancheria del letto in modo che i batteri possono evitare di depositarsi nei tessuti.
E’ molto importante fare attenzione anche a come lavare i tessuti. Come primo passaggio è necessario leggere l’etichetta; se il tessuto lo permette potreste lavarlo insieme alla biancheria del letto ad una temperatura piuttosto elevata. Se si tratta di tessuti delicati allora occorre predisporre un lavaggio in lavatrice specifico per i capi delicati.
Se il pigiama presenta stampa o ricami, occorre lavarlo rovesciato ne preserverà l’aspetto nel tempo.