Ogni quanto va fatta la tolettatura al cane? Tutto ciò che devi sapere

Far fare la tolettatura al cane è importante non solo per motivi estetici, ma anche per eliminare lo sporco. Non si dovrebbe però mai superare un numero di volte ben preciso.

Chi ha avuto un cane almeno una volta nella vita sa bene come sia forte il legame che arriva a instaurarsi con lui/lei. Non a caso, si arriva a coinvolgerlo in molte delle proprie attività quotidiane e a fare il possibile affinché possa stare bene. Questo non significa solo nutrirlo nel modo migliore e sottoporlo ai regolari controlli e vaccini dal veterinario, ma renderlo anche bello sul piano estetico.

bagno toelettatura cane
Ogni quanto fare la toelettatura al cane? – Foto | Liquida.it

Il lavaggio è quindi un momento importante, non solo perché lo rende più bello, ma anche perché permette di eliminare eventuali residui di sporco o, se necessario, la presenza di pulci. Non tutti hanno le stesse abitudini anche su questo momento: c’è chi preferisce farlo in autonomia a casa, chi invece, affidarsi a una tolettatura.

La tolettatura non è molto amata dal cane

Salvo casi particolari, è difficile ritrovare un cane che ami il momento del bagno (e lo stesso accade anche per le visite dal veterinario). Questa fase, infatti, è vissuta come una sorta di imposizione, soprattutto perché richiede la necessità di stare fermo per diversi minuti e non tutti sono in grado di farlo.

I problemi possono poi diventare maggiori se si ha a che fare con un animale di media o grande taglia, che può essere difficile da gestire. Ed è per questo che molti proprietari decidono di affidarsi a una persona competente in toelettatura, in grado di gestire al meglio la situazione grazie ai numerosi casi di cui si occupa con cadenza quotidiana. In questa fase può essere previsto anche il taglio delle unghie e una sfoltita al pelo.

toelettatura cane taglio pelo
In toelettatura è possibile sfoltire il pelo e tagliare le unghie al cane – Foto | Liquida.it

Fortunatamente non si tratta di un appuntamento che deve essere organizzato troppo spesso, con buona pace anche del portafoglio di ognuno.

La cadenza ideale da seguire

La gestione di un cane può essere a volte impegnativa, proprio per questo sarebbe bene affidarsi a un esperto quando si ha qualche dubbio da risolvere. E questo può riguardare anche la cadenza con cui portarlo in toelettatura. A differenza di quanto potrebbero pensare alcuni “profani”, infatti, non è corretto fare troppi bagni all’animale.

Su questo aspetto però la risposta non è univoca, molto dipende anche dalla razza, oltre che dalle sue dimensioni. In genere, sarebbe ideale prendere appuntamento ogni due-tre mesi, salvo casi particolari. Ci sono, ad esempio, quattro zampe che soffrono di adenite sebacea, una malattia rara e genetica diffusa soprattutto in Akita Inu, Samoiedo e Barbone, che porta a un assottigliamento del pelo e che richiede un bagno con prodotti specifici anche ogni trenta giorni.

Per i cani a pelo lungo è ovviamente necessaria una cura maggiore, cosa che può essere richiesta anche se dovessero esserci eventuali residui di fango. In quest’ultimo caso, però, può bastare un lavaggio, mentre il bagno richiede shampoo e prodotti specifici.

E’ comunque importante che tra il nostro fido amico e il toelettatore si instauri un rapporto di fiducia se non si vuole rendere questo momento ancora più traumatico. L’addetto non lo dovrebbe quindi mai obbligare a fare comportamenti che non ama, ma rassicurarlo se lo dovesse vedere spaventato.

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