L’oltraggio al pubblico ufficiale è un reato, ma non in tutti i casi. Ci sono infatti delle situazioni in cui si può essere assolti.
Oltraggiare un pubblico ufficiale è sempre reato? Ci sono casi in cui si può vincere in tribunale, ma devono avvenire solo queste condizioni: ecco quali.
Non sempre insultare una persona, un pubblico ufficiale, è un reato vero e proprio. Se un soggetto si esprime con offese nei riguardi di medici, insegnati o poliziotti, può andare incontro a guai seri con la giustizia perchè commette reato. Ecco quando però questa condizione non sussiste ovvero quando è il caso in cui non si commette reato. Vediamo in quali circostanze possiamo ledere l’onore di una persona che svolge un ruolo pubblico.
Oltraggio al pubblico ufficiale: ecco quando è reato e quando si può fare
L’oltraggio al pubblico ufficiale è un reato, ma non sempre. Per far scattare la legge ci devono essere delle specifiche condizioni anche l’assenza di una di esse comporta il decadimento del reato stesso. Questo reato sussiste quando si ingiuria un pubblico ufficiale ovvero un parlamentare, un consigliere, un giudice, tutti coloro che rientrano nella pubblica amministrazione, le forze dell’ordine, gli insegnanti e i cancellieri. Per la legge l’ingiuria diventa reato solo se ci sono alcune condizioni.
Si tratta di reato quando ingiuriando il pubblico ufficiale si offende il suo onore e il suo prestigio, ovvero la sua reputazione. Questa offesa deve essere fatta in pubblico e in presenza di almeno due persone. Per cui non sussiste il reato se per esempio si critica direttamente un pubblico ufficiale o se si pronuncia l’offesa in privato. In tutti questi casi la Cassazione specifica che l’offesa all’onore e al prestigio del pubblico ufficiale deve avere in presenza di altre due persone, oltre quella ingiuriata.
E’ possibile dunque, davanti a un tribunale, essere assolti contro l’accusa di oltraggio dimostrando che una di queste condizioni non era in atto. Bisogna provare la verità del fatto che ha permesso l’offesa. Un esempio è questo: se diamo a un poliziotto del corrotto e poi proviamo con i fatti che è vero quello che diciamo, allora il giudice ci assolve dall’accusa di oltraggio al pubblico ufficiale. Altro caso in cui si può essere assolti è riparando al danno risarcendo la vittima. In questo caso si dice che il reato è stato estinto e non esiste proprio più.