Se un pacco è stato smarrito o danneggiato la persona ha diritto a un risarcimento. Di seguito andiamo a conoscere i dettagli e quanto ammonta la quota.
Sono molti i consumatori che si lamentano dei vari inconvenienti che possono accadere durante la spedizione di un pacco ordinato online. Purtroppo, con l’aumento degli acquisti sulle piattaforme e-commerce sono aumentati anche i problemi riguardo danni al contenuto o smarrimenti. Per fortuna però possiamo far valere i nostri diritti.
Una spedizione smarrita o danneggiata è qualcosa che le aziende e le compagnie di trasporto si sforzano di evitare che accada. Nonostante ciò è inevitabile che in qualche occasione si verifichi un problema e il pacco vada perso. Per questo motivo è sempre consigliabile informarsi su che cosa bisogna fare in questi casi.
La comodità di ricevere la merce a domicilio è impareggiabile, anche se gli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo. Purtroppo non sono rari i casi quando ci si accorge che un pacco è smarrito o danneggiato. Eventi che ricorrenti soprattutto quando ci sono periodi festivi, come le feste natalizie o pasquali. Per fortuna però è possibile richiedere il risarcimento e far valere i propri diritti, andiamo a vedere come.
Pacco smarrito o danneggiato: ecco come chiedere il risarcimento
I problemi in merito alle spedizioni sono state studiate dalle associazioni dei consumatori, tra cui il Centro Europeo Consumatori Italia. Proprio questi enti sono stati preziosi sulle indicazioni che riguardano le spedizioni dei prodotti che vengono acquistati online. Nel caso in cui il pacco è smarrito o danneggiato a rispondere è il venditore, in quanto l’acquirente ha sottoscritto il contratto con lui.
Nella maggioranza dei casi in cui succede qualcosa alla spedizione, il venditore è obbligato al risarcimento all’acquirente. Per questo motivo, le associazioni consigliano sempre di controllare il tracciamento del pacco nel proprio account. Una volta arrivato a destinazione, l’acquirente dovrebbe sempre verificare la merce, possibilmente prima di firmare al corriere, così da segnalare eventuali danneggiamenti o mancanze.
C’è da aggiungere, inoltre, che gli acquisti sulle piattaforme di e-commerce sono protetti dalla garanzia legale. Questa in Europa ha una durata di due anni, ma per i sei mesi successivi all’acquisto del bene, nel caso in cui ci siano dei difetti alla conformità dei prodotti, le normative vogliono che il venditore ha l’obbligo di risarcimento all’acquirente la parte difettata, in quanto si assume che questi vizi potessero esistere prima ancora di essere spediti.