Un sodalizio che dura da anni in tv e nella vita, Luca Laurenti e Paolo Bonolis si sono conosciuti in un modo davvero bizzarro: l’assurdo retroscena.
Sembra quasi impossibile ormai pronunciare “Paolo Bonolis” senza nominare anche “Luca Laurenti“. Un binomio degno delle migliori coppie comiche della storia dello spettacolo, ma non soltanto questo. Il conduttore e il musicista sono molto di più, uniti da un legame indissolubile che va molto al di là delle telecamere. La carriera di Bonolis iniziò molti anni prima, quando diventò un volto amatissimo della tv col suo Bim Bum Bam.
La tv dei ragazzi, di cui divenne il volto per ben 8 anni, fu soltanto il trampolino di lancio del romano, che venne poi promosso negli anni Novanta ai classici quiz game del periodo, diventandone l’assoluto mattatore. Con la sua vena sarcastica ed un’innata comicità, Paolo Bonolis è ad oggi uno dei più amati personaggi del piccolo schermo, tra gli “intoccabili”. Non sono mancate per lui esperienze importanti, come quella del palco dell’Ariston alla conduzione del Festival di Sanremo.
Ma il suo regno resta senza dubbio quello dei programmi dallo stampo comico, a cui il pubblico italiano non riesce a rinunciare. Al suo fianco però, la presenza fissa del collega e amico Luca Laurenti. Difficile immaginare l’uno senza l’altro, visto che i due rappresentano un binomio saldo anche nella vita. Ma come si è svolto il loro primo incontro? Il racconto ha dell’incredibile.
Il primo assurdo incontro tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti: l’episodio lascia a bocca aperta
“Se l’artista entra da anni nelle vostre case per portare un po’ di buon umore, io ho avuto e ho il privilegio di stare accanto all’uomo e di amarlo come un fratello” , è stata una delle frasi con cui Laurenti ha descritto Paolo Bonolis qualche anno fa in una delle puntate di Ciao Darwin. Una stima e un affetto profondo che i due si manifestano reciprocamente, nonostante gli spassosi battibecchi che fanno divertire il pubblico in tv.
Tra i due personaggi televisivi la scintilla sembra essere scoccata fin dal primo momento. L’occasione si presentò quando, agli inizi degli anni Novanta, il conduttore era impegnato nei provini per la trasmissione Urka. Come raccontato in un’intervista a Marino Bartoletti, un giovane ed inesperto musicista si presentò al cospetto della produzione con appresso una busta di plastica e chiese di poter usare la propria pianola prendendola dalla macchina.
Fu proprio dalle prime battute scambiate, che Bonolis e gli altri rimasero spiazzati di fronte al particolare modo di parlare di Laurenti, con il suo inconfondibile tono di voce. La comicità di questa caratteristica, fu poi smorzata da un cambio improvviso. Con un’esibizione del brano “Overjoyed“, il maestro tirò fuori una voce possente e intonata, completamente diversa da quella con cui abitualmente parla.
Fu immediatamente chiaro che non c’era nulla di costruito nel personaggio e Paolo rimase completamente catturato da lui. Fu proprio questo l’incredibile inizio di un sodalizio che prosegue ancora oggi, a distanza di più di 30 anni, davanti e dietro alle telecamere.
