Parcheggi nelle strisce blu: quando il Comune ha torto e possiamo non pagare

Se vuoi scoprire in quali fattispecie puoi non pagare il parcheggio nelle strisce blu, ecco finalmente tutta la verità.

In Italia, distinguiamo i tipi di parcheggio in diverse tipologie: nelle strisce bianche ci possono parcheggiare tutti in modo gratuito, mentre in quelle blu bisogna pagare una certa tariffa oraria, che varia a seconda della zona e delle decisioni locali. Ci sono poi quelle gialle, riferite ai parcheggi per le persone con disabilità o per i mezzi di carico e scarico o, ancora, alle Forze dell’Ordine.

Quando possiamo non pagare le strisce blu
Quando possiamo non pagare le strisce blu dei parcheggi: ecco la verità (liquida.it)

Chi non ha il permesso di parcheggiare nelle strisce gialle, può mettere la macchina solo in quelle bianche, quindi gratis e in quelle blu, a pagamento. Ci sono alcune situazioni, però, in cui anche sulle strisce blu si può non pagare e conoscerle è estremamente importante, per non farsi fregare: ecco quali sono.

Quando si può non pagare sulle strisce blu

Quando un Comune decide di realizzare sul proprio suolo un’area di parcheggi a pagamento, quindi con le strisce blu, deve ubicare le aree destinate a parcheggio fuori dalla carreggiata: questa regola è universale e riguarda anche i parcheggi con le strisce bianche. C’è però anche un’altra norma che va rispettata, per quelli a pagamento: nella medesima zona urbana, i parcheggi con le strisce blu devono alternarsi con altri con le strisce bianche, quindi gratis.

Quando possiamo non pagare le strisce blu
Quando possiamo non pagare le strisce blu dei parcheggi: ecco la verità (liquida.it)

In questo modo, si tutelano gli automobilisti e si tutela il loro diritto di usufruire delle zone urbane, pubbliche per natura e di conseguenza non utilizzabili nel 100% della loro superficie da parte dei Comuni per un ritorno economico. L’unico caso in cui un Comune può essere derogato della regola dell’alternanza è quello in cui esiste una specifica delibera comunale che specifica che quell’area è pedonale, a traffico limitato o di rilevanza urbanistica o storica: in questi casi, potrebbero non esserci parcheggi gratuiti.

In tutti gli altri casi, i Comuni devono rispettare l’articolo 7 del Codice della Strada, che stabilisce che devono concedere aree destinate a parcheggio senza costo, senza limiti di tempo e senza servizio di custodia: nel caso in cui fossero assenti nell’area in cui vivete, informatevi in merito presso il vostro Comune di appartenenza, poiché è vostro diritto avere queste aree. Ovviamente, si fa eccezione per le aree pedonali, quelle ZTL e quelle importanti per questioni storiche, artistiche, ambientali o urbanistiche.

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