Alla base della nostra dieta mediterranea, il pane e la pasta sono alimenti economici, sani e popolari. Che fanno parte delle nostre origini.
Il pane è da sempre una sorta di ‘unità di misura’ che regolamenta il benessere e il costo della vita di qualsiasi civiltà. É sul pane che molto spesso viene calcolato l’indice dei beni e dei prezzi al consumo. E per l’Italia il pane come la pasta rappresenta un fattore fondamentale della propria dieta. Un motivo di orgoglio nazionale ma anche un elemento importantissimo del PIL Nazionale.
Due tra gli alimenti più diffusi al mondo che rappresentano la base dell’alimentazione di molte popolazioni.
Tuttavia, sebbene siano considerati fondamentali nella nostra dieta, il loro consumo eccessivo può causare diversi problemi di salute. In questo approfondimento valuteremo i pro e i contro del pane e della pasta da un punto di vista medico-scientifico, in modo da aiutarti a fare scelte alimentari più informate.
I pro del pane
Il pane è una fonte importante di carboidrati complessi: e dunque fibre, vitamine e minerali, come il ferro, il calcio e la vitamina B. Principi nutrienti essenziali per una dieta sana e bilanciata che possono aiutare a prevenire tante malattie, tra cui il diabete, le malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. L’Italia vanta una qualità e una quantità immensa di tipi di pane: se sul principio della lievitazione esistono molte scuole di pensiero, in Italia i tipi di pane censiti a livello regionale sono più di 1200. Una varietà immensa.
Tanti tipi di pane diversi
Pane bianco e nero, di segale e di cereali, di mais o arricchito al latte, al burro… ma il tema conduttore sono sempre le fibre, importanti per la regolarità intestinale e la prevenzione della stitichezza. Inoltre, il pane integrale, che contiene l’intero chicco di grano, è una fonte di carboidrati a basso indice glicemico, che aiutano a mantenere il livello di zuccheri nel sangue stabile e a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.
Inoltre il pane può essere considerato una fonte importante di proteine, soprattutto se viene preparato con farine integrali o arricchito con semi e cereali. Le proteine sono importanti per la salute muscolare e per la sintesi delle cellule del nostro corpo.
I contro del pane
Non tutti i tipi di pane sono uguali, e alcuni possono avere effetti negativi sulla salute. Ad esempio, il pane bianco raffinato, che è anche uno dei più diffusi, viene preparato con farina bianca che è privata della crusca e del germe di grano. Questo tipo di pane ha un indice glicemico piuttosto alto che può causare picchi di zuccheri nel sangue, aumentando il rischio di obesità e diabete di tipo 2.
Se è vero che in molti tipi di pane il sale è del tutto assente, nella maggior parte delle tecniche di panificazione il sale è fondamentale e può aumentare il rischio di ipertensione e malattie cardiache. Per ridurre l’assunzione di sale, si consiglia di scegliere pane integrale e di limitare il consumo di pane bianco e pane preparato con farine raffinate.
I pro della pasta
Anche la pasta è una fonte importante di carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali, e può essere parte di una dieta sana e bilanciata. In particolare, la pasta integrale, preparata con farine integrali, è una fonte di fibre e carboidrati a basso indice glicemico, che aiutano a mantenere il livello di zuccheri nel sangue stabile e a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.
Anche la pasta può essere una fonte importante di proteine, soprattutto se viene abbinata a sughi a base di legumi, di carne o di pesce. La dieta mediterranea sotto questo è davvero quanto di meglio e di più vario esista.
I contro della pasta
Ma come per il pane, anche la pasta può avere effetti negativi sulla salute se consumata in eccesso. In particolare, la pasta bianca raffinata, che viene preparata con farina bianca privata della crusca e del germe di grano, ha un alto indice glicemico e può causare picchi di zuccheri nel sangue, aumentando il rischio di obesità e diabete di tipo 2. In molte culture, anche per la facilità della sua preparazione, si mangia pasta a pranzo e cena. Eccessivo.
La pasta può essere un alimento calorico se consumata in grandi quantità soprattutto se abbinata a salse grasse, troppo elaborate o ricche di calorie. Anche questo può contribuire all’aumento di peso e all’obesità, che sono fattori di rischio per molte malattie, tra cui le malattie cardiache, il diabete e alcuni tipi di cancro.
Alcuni tipi di pasta possono contenere glutine, una proteina che può causare problemi di salute a persone affette da malattie autoimmuni come la celiachia o l’intolleranza al glutine non celiaca. É per questo che sempre più spesso negli ultimi anni è stata commercializzata la pasta gluten-free, importantissima nella dieta di persone che non vogliono rinunciare al loro primo piano preferito.
Conclusioni
In generale, il pane e la pasta sono alimenti importanti nella nostra dieta e possono fornire una serie di nutrienti essenziali per la salute. Tuttavia, per massimizzare i benefici per la salute e ridurre i rischi associati al loro consumo, è importante scegliere pane e pasta integrali, preparati con farine integrali, e limitare il consumo di pane bianco e pasta raffinata. Inoltre, è importante prestare attenzione alle porzioni e alla scelta degli abbinamenti, preferendo sughi a base di verdure, legumi, carne magra o pesce e limitando il consumo di salse grasse e ricche di calorie.
In generale, il segreto per una dieta sana e bilanciata sono la moderazione e la varietà. Integrare pane e pasta nella propria alimentazione in modo equilibrato e con un’attenzione alla qualità degli ingredienti può contribuire alla salute generale e al benessere a lungo termine. Essere quanto meno ripetitivi possibili in cucina è un aiuto. Ma anche riprendere alcune sane abitudini dei nostri bisnonni, evitando sprechi e abbondanza eccessiva, è un buon consiglio.
Sir Walter l. Warren uno dei massimi esperti della FAO che si occupa di alimentazione nelle zone ricche del mondo lancia ai popoli più benestanti e meno affamati una sfida: “Mangiate tutti meno e meglio…”