Fraintendere un messaggio testuale è abbastanza comune. Sono diversi i fattori che interferiscono con la comunicazione di questo tipo.
Ogni giorno riceviamo messaggi dalle varie piattaforme social. Sicuramente, come molti, sarà capitato di fraintendere un messaggio e addirittura arrivare a litigare per alcune parole che ci sembravano avere un determinato tono. La conversazione testuale ha diversi limiti.
Primo fra tutti, va considerato che la maggior parte della comunicazione umana avviene attraverso il linguaggio del corpo, l’espressione facciale e l’intonazione della voce. Quando vengono a mancare tutti questi aspetti, si lascia molto spazio alle interpretazioni di un testo che potrebbero essere errate.
Alcune parole che scriviamo potrebbero essere ambigue e interpretate in maniera diversa a seconda del contesto. Senza l’intonazione della voce, potremmo giungere a conclusioni affrettate. Esiste però un’app che può risolvere questo fastidioso problema comunicativo.
AirChat: il social dei messaggi audio che evita i litigi
In un momento in cui la conversazione umana è dominata da testi e interazioni quanto è più rapide possibile, magari fatta di sole emoji, c’è bisogno di un ritorno all’autentica conversazione umana. Proprio da questa necessità di un approccio umano più diretto, è nata AirChat, la piattaforma social della voce.
Parliamo di un app ideata dal fondatore di AngelList, Naval Ravikant e da Brian Norgard, ex dirigente di Tinder. Rilasciata sia su iOS che su Android, l’app sta già avendo un’enorme successo. Il punto forte di questa nuova app e l’abbandono del messaggio testuale in favore della condivisione di messaggi audio.
Al momento è la 27° app più scaricata sull App Store. Come funziona? La prima cosa da sapere è che per entrare in AirChat c’è bisogno di un invito da parte di utenti già presenti all’interno della piattaforma. Questo può essere un bene soprattutto per chi cerca qualcosa di più privato con cui confrontarsi.
Quando si entra in AirChat, ci si ritrova davanti ad un’interfaccia abbastanza simile a quella degli altri social con post, like e messaggi vocali. A differenza di altre app con funzioni vocali, AirChat funziona in modo tradizionale. Ossia, non c’è bisogno di una stanza in cui scambiare messaggi vocali in tempo reale.
I contenuti audio vengono postati e compaiono sulla home come tradizionali post. I messaggi vocali si possono sia leggere, infatti troviamo le trascrizioni sotto forma di post, oppure ascoltare fino ad una velocità 2X.
L’idea di questa app nasce dalla convinzione di Ravikant che il messaggio testuale crea discordia. Secondo il fondatore di AngelList, infatti, quando ci troviamo davanti solo il testo, ci convinciamo di non poter andare d’accordo con una persona. In realtà, se ne capissimo l’intonazione vocale, potremmo andare d’accordo con tutti.
Sarà vero? Di certo capire l’intonazione vocale che c’è dietro ad un messaggio potrebbe aiutare.