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Curiosità

Pellet a costo zero: i furbi non pagano niente in questo modo legale, tutti sconvolti

Pubblicato da
Enrico

Anche il prezzo del pellet quest’anno è salito alle stelle. Non tutti sanno però che esiste una versione più economica e fai da te: ecco la “ricetta”.

Si direbbe che il pellet sia diventato un bene di lusso, a giudicare dai prezzi ai quali viene venduto quest’anno, nonostante la riduzione dell’IVA dal 22% al 10%. Eppure, esiste una nuova valida alternativa, a basso costo e sostenibile. Scopriamo insieme cosa si tratta e quali sono i suoi vantaggi.

Pellet (Liquida.it)

C’è un pellet economico ed ecologico che ognuno di noi è in grado di produrre, visto che si fa con i fondi del caffè. E non è una novità di poco conto: il Codacons nei mesi scorsi ha denunciato più volte i folli aumenti dell’energia. Negli ultimi mesi del 2022, tanto per rendere l’idea, per acquistare un sacco da 15 kg di Pellet servivano circa 15 euro: il triplo esatto rispetto al 2021. Il motivo? La crisi internazionale tra Russia e Ucraina, senza ombra di dubbio, ma anche la forte dipendenza dell’Italia dalle importazioni del prodotto.

Il pellet amico dell’ambiente (e dei portafogli)

Tra le tante alternative e nuove frontiere per ottenere risparmio, ne spicca una che parte dai fondi caffè per creare del Pellet ecologico. Si tratta di un’ottima soluzione di riciclo che consente anche un notevole risparmio. Il mantra è: riciclare gli scarti della preziosa miscela e produrre un pellet ecologico a km zero sostenibile per l’ambiente.

caffè (Liquida.it)

Tanto per rendere l’idea, in Italia ogni anno vengono prodotte circa 360 tonnellate di fondi di caffè, con costi di smaltimento molto alti. Da circa 100 tonnellate è possibile ottenere circa 80 tonnellate di Pellet per riscaldare le abitazioni. Con i fondi riciclati di caffè possono anche essere realizzati dei “tronchetti” che, opportunamente lavorati, diventano un biocombustibile con le stesse caratteristiche del pellet classico e un potere calorifero eccezionale. Stando ad alcune ricerche, il calore prodotto dal pellet e dai tronchetti determina un aumento di durata della combustione 20%, e la cenere prodotta dalla combustione rappresenta un ottimo fertilizzante.

A tale proposito, su Youtube sono disponibili molti video, originali e divertenti, che spiegano come realizzare dei tronchetti con metodi casalinghi. La “ricetta” classica prevede l’utilizzo di rotoli di carta igienica riempiti con i fondi e chiusi alle estremità con dei filtri di caffè. Una volta pressato l’interno dei tronchetti, si taglia il rotolo e lo si lascia infiocchettato, pronto all’uso. Et voilà, il combustibile fatto in casa è servito. Provare per credere (e cliccare).

Enrico

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