L’ultima circolare dell’INPS conferma un doppio aumento per le pensioni di maggio 2023: ecco chi lo riceverà.
Nuovi importi sono previsti per le pensioni minime nel cedolino del prossimo mese che sarà pubblicato verso il 20 del mese in corso: lo conferma la circolare numero 35 dell’INPS dello scorso 3 aprile. Tali aumenti previsti per maggio riguardano il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e comprendono anche gli arretrati.
Prima di scoprire quale somma in più di spetta a seconda del tuo caso, è doveroso spiegare in che modo si può controllare il cedolino pensione sul sito dell’INPS. La procedura è piuttosto semplice e consiste nell’entrare tramite SPID O CIE nella propria area personale My INPS, per poi scrivere nella barra di ricerca “Cedolino pensione”. Una volta entrati nel cedolino, bisognerà selezionare la voce “Pagamenti” oppure “Dettaglio” dove troverai le cifre dell’assegno.
Nel dettaglio, grazie a questa novità le pensioni minime saliranno da 563 euro a 572 euro. Si parla di doppio aumento perché sarà anche un’altra la categoria di pensionati che potrà beneficiare di quanto prevede la Manovra 2023. Parliamo di coloro che hanno più di 75 anni di età: per loro l’importo corrisponderà a 600 euro.
Ma cosa accadrà per chi riceve una pensione diversa da 500 euro? Nella circolare troverete vari esempi tra cui il caso di chi riceve un assegno chi percepisce un assegno di 300 euro e quindi avrà diritto ad un aumento di 4,50 euro al mese, mentre se ha più di 75 anni gli spetteranno 19,20 euro al mese in più.
Quando sarà possibile ritirare l’assegno delle pensioni a maggio: ecco tutte le date
Al momento non si conoscono le tempistiche di erogazione del doppio aumento perché l’INPS non lo specifica, ma verso il 20 aprile probabilmente ne sapremo di più grazie alla pubblicazione del cedolino pensioni.
Per coloro che ritirano l’assegno in Banca, il primo giorno da considerare è il 2 maggio, visto che il 1° è festivo. Il 2 maggio sarà anche il primo giorno valido per ritirare la pensione alla Posta, ovviamente rispettando la solita suddivisione in base all’ordine alfabetico.
2 maggio 2023: cognomi che iniziano per A – B;
3 maggio 2023: cognomi che iniziano per C – D;
4 maggio 2023: cognomi che iniziano per E – K;
5 maggio 2023: cognomi che iniziano per L – O;
6 maggio 2023 (di mattina): cognomi che iniziano per P – R
8 maggio 2023: cognomi che iniziano per S – Z.
Altri aumenti sono poi previsti a partire dal 1° gennaio 2024, alla luce della variazione tra la rivalutazione provvisoria al 7,3% e quella definitiva all’8,1%.