Capita a tutti di sognare di cadere durante il sonno, una sensazione molto fastidiosa che può essere evitata e consentirci di riposare tranquillamente.
Quello che sentiamo sembra così reale da farci saltare nel letto, in pieno panico. È una sensazione molto fastidiosa che interrompe il sonno all’improvviso.
Per alcuni capita molto raramente ma per alcune persone può essere abbastanza frequente e non è una cosa così piacevole.
Cadere nel vuoto mentre si dorme: come evitarlo
La sensazione di cadere nel vuoto ha un nome preciso e può essere controllata, per evitare di spaventarci mentre riposiamo ma anche per evitare di interrompere il sonno, cosa molto fastidiosa.
Quel salto improvviso è uno spasmo ipnico e può capitare quando passiamo dalla veglia al sonno, è una contrazione improvvisa da parte della muscolatura, tipo quella che abbiamo quando stiamo cadendo. Ovviamente però non essendo una cosa che avviene da svegli, la contrazione ci fa destare all’improvviso. Non è un problema grave ma ovviamente è fastidioso.
Il cervello in quel momento invia un segnale come una scossa, perché lo fa? Quando passiamo dalla veglia al sonno la respirazione diminuisce e questo mette in allarme il corpo, anche se è una cosa normale. Il cervello invia degli impulsi e questi possono portare alla sensazione di cadere e agli spasmi di braccia e gambe. Queste sensazioni possono essere acuite quando si soffre di ansia e stress o quando si beve molto caffè o si fa un allenamento intenso, soprattutto se prima di andare a dormire.
Talvolta capita più difficilmente nella fase di sonno REM, quando praticamente il corpo è fermo ma il cervello attivo e quindi quando sogniamo. In questo preciso periodo del sonno siamo molto coinvolti e quindi se stiamo immaginando qualcosa di particolare, si può ripercuotere anche sul corpo.
Rimedi sicuri e veloci
La sensazione in generale può essere fastidiosa ed è possibile evitare che si presenti in modo abituale. Soprattutto per chi ne soffre spesso ci sono rimedi. La cosa fondamentale è essere rilassati per far abbassare il cortisolo nel sangue che si occupa proprio dei disturbi del sonno. Meglio evitare di maneggiare tecnologia almeno un’ora prima di andare a dormire, evitare cose che possano compromettere la qualità del sonno o che possano causare agitazione. L’equilibrio, anche nel sonno, è dato da una questione mentale e fisica, quindi bisogna agire da un alto e dall’altro.
Un bagno caldo può aiutare prima di dormire, come una bevanda tipo camomilla. Un po’ di meditazione non guasta e migliora il proprio stress. Anche avere una routine è importante con degli orari per andare a dormire simili, così da aiutare il corpo alla regolarità. A volte anche quando siamo molto stanchi oppure dormiamo in posizioni scomode, facilitiamo questa sensazione, quindi meglio fare attenzione.