Quello che devono sapere gli automobilisti: più multe con le telecamere T-Red, il trucco per evitarle esiste. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Non si contano più gli automobilisti colpiti dal famigerato T-Red, un sofisticato sistema di controllo installato agli incroci con semafori per scoprire e sanzionare chi è passato con il rosso. Sempre più auto sono state sanzionate, alle volte anche quando hanno attraversato l’incrocio semplicemente con il giallo. Che fare in questi casi?
Alcuni automobilisti hanno fatto ricorso contro le multe da T-Red, sostenendo di essere passati con il giallo e non con il rosso. Questa iniziativa, tuttavia, presenta dei rischi e alle volte gli automobilisti si sono visti rigettare il ricorso e hanno dovuto pagare lo stesso la multa. Di seguito, scopriamo in dettaglio come funziona il sistema del T-Red ai semafori e, quando è possibile, come evitare le multe. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Più multe con le telecamere T-Red, come evitarle
Il controllo ai semafori con sistema T-Red si basa su sensori posizionati sull’asfalto, all’altezza della riga di arresto dell’incrocio, e su videocamere che scattano foto e registrano video ai veicoli che passano con il rosso. Si tratta di un sistema ideato per evitare i pericoli dell’attraversamento degli incroci con il semaforo rosso, dunque con finalità di sicurezza stradale, il più delle volte, però, è usato dai comuni per fare cassa con le multe. Ormai lo hanno capito tutti. La preoccupazione principale degli automobilisti è evitare le sanzioni del T-Red, non solo perché le multe sono salate, da 167 a 655 euro, ma anche perché il passaggio con il rosso comporta la decurtazione di ben 6 punti dalla patente.
I sensori del T-Red, come abbiamo accennato, sono inseriti nell’asfalto, prima e dopo la linea di arresto a un incrocio con semaforo. Il loro funzionamento è sincronizzato con il semaforo e si attivano solo quando scatta il rosso. In quel momento, le videocamere del T-Red scattano due foto al veicolo, una quanto si trova prima della linea di arresto e una quando il veicolo ha attraversato il sensore dopo la linea di arresto.
Complessivamente, l’infrazione è documentata da 8 fotografie e un video, che accertano l’attraversamento dell’incrocio con il semaforo rosso. Le immagini devono mostrare l’automobile, o altro veicolo, in movimento mentre il semaforo è rosso per lo stesso veicolo. Fotografie e video vengono esaminati dalla polizia municipale per accertare l’infrazione e poi all’automobilista viene notificata la sanzione amministrativa.
Il problema semaforo giallo
Il problema sorto con questo sistema sta nella durata del giallo, che alle volte può essere molto breve e di fatto impedire alle auto di fermarsi in tempo, prima che scatti il rosso. La durata della luce gialla non è stabilita dal Codice della Strada ma alcune sentenze della Corte di Cassazione e una risoluzione del Ministero dei Trasporti hanno stabilito che il tempo minimo di durata della luce gialla del semaforo “non può mai essere inferiore a 3 secondi“. Solo in caso di durata inferiore del giallo avrete la possibilità di vincere il ricorso contro una multa al T-Red. Negli altri casi, i giudici vi daranno torto, come già accaduto per alcuni ricorsi.
L’unico modo per evitare le multe al T-Red è andare a velocità ridotta agli incroci con semaforo in cui notate delle telecamere. Solo in questi casi farete in tempo a frenare con il giallo, prima che scatti il rosso e la multa.