La cantante Loredana Bertè, in uno scontro con il politico Simone Pillon via social, ha ricordato alcuni momenti drammatici.
Solo un anno fa, tra la cantante e l’ex politico è scoppiato un vero e proprio scontro per i diritti sull’aborto. Sui social, Loredana Bertè ha scritto che sembrava essere tornata indietro nel tempo, dato che a Roma qualche mese c ‘era stata una manifestazione pro-life.
La cantante si è trovata in mezzo alla manifestazione Scegliamo la vita dei ProLife, guidati da Pillon, con tanto di cori e striscioni sia contro l’aborto, contro l’eutanasia, ma anche contro i vaccini. Come ha scritto la Bertè, in poche parole “contro diritti che mirano a tutelare la vita e la dignità delle persone, in primis le donne”. La cantante affermò di essere tornata indietro nel tempo, dopo molti anni “ancora persone (soprattutto uomini) che vogliono decidere del corpo di una donna”.
Questo è un tema molto delicato, ma che Loredana Bertè ha affrontato con molta chiarezza. La cantante volle sottolineare l’importanza dello slogan dei movimenti femministi degli anni ’70 il corpo è mio e lo gestisco io. Ha voluto ancora una volta ribadire il concetto che “un embrione non è ancora una persona” e che ci possono essere moltissimi motivi per cui le donne decidono di abortire.
Loredana Bertè “all’uscita dei seggi, siamo stati presi…”
Ha poi ricordato un episodio: quando andò a votare a favore dell’aborto, nel 1978. Si era recata ai seggi insieme al suo amico Albertino Martozzi, quando uscirono furono presi a “a sassate, catenate, calci e pugni da un gruppo di squadristi di estrema destra”.
Simone Pillon ha risposto a questo post, che non è passato inosservato ai suoi occhi, che le rispose che in questo caso la cantante non rischia nulla. “Gli unici a rimetterci”, come scrive Pillon, “sono i piccoli innocenti nel grembo delle loro madri”.
A sua volta, Loredana Bertè ha risposto a questo messaggio di risposta a Simone Pillon. In questo lungo post, sottolineò di come lei non lo ha attaccato mai nella sua vita e non ha intenzione di iniziare ora. Come dice la cantante, ha espresso solo una sua opinione, “il pensiero di donna libera che, insieme ad altri, tanti italiani si è battuta per far riconoscere una legge sacrosanta”.
E la cantante Loredana Bertè ha concluso il post aggiungendo ancora in modo ironico scrivendo “quindi dorma pure tranquillo, Pillon, non è proprio nei miei pensieri“.