Comprare casa oppure volerla vendere? Bisogna sempre calcolare il prezzo al metro quadro: tutto quello che c’è da sapere per non trovarsi inesperti
Comprare casa ad oggi non è facile, con i tassi d’interesse alle stelle per via dell’inflazione, acquistare significa strapagare l’immobile, soprattutto se il mutuo è di lunga durata. Eppure il mercato non si ferma, soprattutto per quanto riguarda i fuori sede. Coloro che devono vivere tanti anni in una città per studi o per lavoro, si ritrovano a pagare affitti esorbitanti.
Escludendo a priori Milano che ha da sempre costi inaccessibili, anche altre città come Torino e Bologna hanno ormai prezzi alle stelle. Una stanza singola verso la zona centrale non può costare meno di 400/500 euro, per quanto riguarda monolocali e bilocali si sale ancora di più nonostante la maggior parte delle volte si tratti di qualche metro quadro in più rispetto ad una stanza.
La situazione è talmente insostenibile che coloro che hanno una famiglia alle spalle disposta ad investire, decidono di acquistare casa per non perdere tutti quei soldi al mese. Comprare casa in una città che non si conosce, però, è una gran fatica, proprio perché per capire se un’offerta è valida o meno, è necessario conoscere almeno in parte la zona, e in generale farsi un’idea del mercato su quel territorio.
La cosa che aiuta molto è sicuramente avere un quadro chiaro di come viene valutato il prezzo di una casa. Innanzitutto la zona, sicuramente, ma ci sono tanti altri parametri per i quali si fanno degli studi per decidere il prezzo al metro quadro.
Il costo al metro quadro di un immobile, sia di proprietà private che a uso commerciale, è un indice sintetico che mostra ciò che è considerato il costo reale. Esistono una serie di fattori che fanno variare l’importo al metro quadro, il quale verrà moltiplicato per i metro quadri calpestabili dell’intero appartamento per ottenere il prezzo definitivo.
Anche se il calcolo all’apparenza sembra piuttosto semplice è consigliato rivolgersi ad un professionista del settore immobiliare che sia capace di usare al meglio i coefficienti di valutazione, ma di base i parametri sono: il calcolo della superficie commerciale, le condizioni architettoniche esterne, lo stato di manutenzione degli interni, la tipologia di immobile, ma anche la localizzazione geografica di città e quartiere, esposizione alla luce solare, umidità etc…
Il valore al metro quadro di un’abitazione in centro sarà molto più alto di una in periferia, nonostante magari altri parametri siano molto più bassi. Questo è il motivo per cui se si vuole casa in centro molto spesso ci si deve accontentare di poche decine di metri quadri e spesso anche in condizioni fatiscenti.
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