I prossimi mesi saranno molto duri per le rate dei mutui che sono destinati ad aumentare in modo preoccupante per le famiglie, con un’impennata senza precedenti.
Gli ultimi otto mesi sono stati molto difficili per chi ha un mutuo attivo, con i costi che sono lievitati progressivamente diventando veramente ingestibili a causa dei tassi di interessante della BCE. Adesso le cose sono destinate a peggiorare ulteriormente.
Le notizie che giungono non sono positive, quindi è fondamentale capire come muoversi per prevenire questo andamento.
Rate mutui in aumento
Le rate del mutuo sono sempre più alte, i costi sono alle stelle e questo vuol dire che molte famiglie avranno difficoltà a pagarle nei prossimi mesi. Si contano centinaia di euro di aumenti, quindi non una piccola variazione, sicuramente in parte dovuti agli aumenti dei tassi di interesse.
L’annuncio diramato in via ufficiale dalla Banca Centrale Europea ha messo in luce ulteriori rialzi per i tassi di interesse, questi saranno ad effetto immediato ovvero un importo nettamente aggiuntivo sin dal prossimo mese. Il rialzo si stima al momento fino a 50 punti base.
Secondo la Banca d’Italia i rialzi hanno sfiorato a gennaio il 4%, per le nuove erogazioni si arriva addirittura al 9.79%, un importo veramente notevole. Quindi, facendo i conti, per la rata del mutuo si parla di una crescita fino a 400 euro in più al mese. Per coloro che hanno fatto un prestito di 140 mila euro per un immobile di 200 mila, la rata lo scorso anno era di 625 euro mentre, per chi lo ha richiesto dopo di 783 euro e ora diventerà di 819 euro.
Queste cifre sono preoccupanti, un tasso variabile oggi si attesta fino a 3624 euro in più annui e non si fermerà. Guardando anche ai mutui trentennali quindi di lunga data la situazione non è migliore, prima non si arrivava a 500 euro mensili per un mutuo da 150 mila euro mentre oggi si superano i seicento euro con un incremento della spesa progressivo nel tempo.
Come abbassare la rata del mutuo
Chi va peggio? Sicuramente chi ha acceso da poco il mutuo o deve farlo nei prossimi mesi, sarebbe infatti tempo di rimandare questa scelta e aspettare che la bolla si sgonfi. L’incremento si stima in media sui 300 euro al mese. Il tasso fisso può essere allettante ma comunque la situazione non è paragonabile a quella di 2 anni fa. Il rialzo porterà le famiglie veramente in situazioni difficili, oltre tremila euro di aumenti in un solo anno non è gestibile.
La cosa fondamentale è sicuramente aspettare, invece coloro che hanno un mutuo già aperto possono sicuramente provare la strada di una riformulazione con banca differente, richiedendo un tasso bloccato che al momento sembra essere la strada migliore. Non si andrà a pagare quanto prima, perché questo non è possibile con i tassi odierni, ma la cifra potrebbe rientrare di diverse centinaia di euro, ammortizzando gli aumenti dei prossimi mesi.