Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Reddito di cittadinanza, pesantissima stretta: ora tutti scappano

E’ tra i provvedimenti maggiormente divisivi politicamente. Ecco le conseguenze delle azioni del Governo Meloni

Il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha, fin dal suo insediamento, dichiarato guerra aperta al Reddito di Cittadinanza che, in questi anni, era stata la misura vessillo del Movimento 5 Stelle. La stretta dell’Esecutivo ha portato a conseguenze molto serie.

Stop al RdC
Il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha dichiarato guerra aperta al Reddito di Cittadinanza – liquida

Come sappiamo, il Reddito di cittadinanza è tra i provvedimenti maggiormente divisivi politicamente. Per il Movimento 5 Stelle (soprattutto) è una misura imprescindibile di welfare, per aiutare i più bisognosi e chi è senza lavoro. E’ difeso (assai più blandamente) dall’intero centrosinistra.

Viceversa, per il centrodestra, da sempre, è una forma inaccettabile di assistenzialismo, che non crea lavoro, ma soltanto dei parassiti della società. E, allora, come annunciato in campagna elettorale, il Governo targato Fratelli d’Italia ha deciso di intervenire.

Come detto, lo farà a partire dal 2024, abolendolo. Almeno, questo è ciò che dice la recente Manovra approvata. Ma la misura che doveva “cancellare la povertà” potrebbe scomparire ancor prima per una determinata categoria di persone. Ad annunciarlo, il ministro Giuseppe Valditara.

La grande fuga dal Reddito di cittadinanza

La proposta del ministro si inserisce nell’ambito della modifica del reddito di cittadinanza per il 2023 e quindi della riforma nel 2024 annunciate nella legge di bilancio. Stop al reddito di cittadinanza a chi non ha completato l’obbligo scolastico, tra le altre scelte del Governo.

Addio al Reddito
Già 200mila famiglie hanno rinunciato al Reddito di Cittadinanza – liquida

Una stretta del genere ha portato, in queste settimane, a una vera e propria fuga. Non sappiamo se fosse questo l’intento del Governo, ma i cittadini hanno agito esattamente così. Consapevoli che, prima o poi lo dovranno fare, in tanti hanno già rinunciato al sussidio. Mettendosi, evidentemente alla ricerca di un lavoro.

Che poi è la linea del Governo: no assistenzialismo, ma creazione di occupazione. Con la speranza che ciò accada realmente. E, allora, ecco le cifre impressionanti: secondo gli ultimi dati, infatti, già 200mila famiglie avrebbero rinunciato al Reddito di Cittadinanza. Cifre che riguardano l’ultimo anno solare. Da quando, cioè, l’allora Governo presieduto da Mario Draghi aveva portato da tre a due le offerte di lavoro rifiutabili senza il rischio di perdere l’assegno. L’ulteriore stretta del Governo Meloni, ora, ha aumentato il trend. Staremo a vedere come sarà la reazione delle famiglie che, ricordiamolo, combattono ogni giorno contro aumenti, inflazione e caro-vita.

Gestione cookie