Sapevi che rivivere i ricordi felici fa bene alla mente? Gli esperti consigliano di svolgere costantemente questa pratica.
Ognuno di noi ha, nella propria mente, dei ricordi felici che tiene ben stretti e che di tanto in tanto va a riscavare nella propria testa.
Se avete visto il film “Inside out”, per poter far gioire la bambina protagonista, di tanto in tanto, Gioia (omino della felicità) cerca di rimettere in moto dei ricordi felici, nella mente della piccola: così può affrontare al meglio la giornata e l’intera vita. Ed è proprio così, secondo gli psicologi bisognerebbe condurre questo ‘esperimento’ costantemente.
Ma a cosa serve ricordare? E soprattutto, a cosa serve rivivere ricordi felici? Vediamo insieme tutti i benefici che possono derivare da questi ricordi.
Rivivi ricordi felici e la tua mente ti ringrazierà: ecco cosa dicono gli esperti al riguardo
Sappiamo bene che, come abbiamo già detto, ognuno di noi possiede dei ricordi nella propria mente. Questi possono essere tristi o felici, ma solitamente si tende (soprattutto per amore proprio) a ricordare solo quelli che felici che ci strappano un sorriso a fine giornata. Alla volte, presi dallo stress e dalla frenesia quotidiana, dimentichiamo di fermarci 5 minuti per tornare a respirare e ripartire e quando lo facciamo tutto ci appare molto difficile. In quel preciso momento dovremo staccare tutto, mettere un po’ di musica rilassante, chiudere gli occhi e ripercorrere un ricordo felice. Ma perché bisognerebbe fare tutto ciò?
Il motivo è molto semplice ed è stato spiegato da diversi psicologi. Ripercorrere con la mente un momento felice ha i suoi benefici sia fisici che mentali. Per quanto riguarda quelli fisici, possiamo dire che aiuta a ridurre i livelli di cortisolo presenti nel sangue. Per quanto riguarda quelli ‘mentali’, questi aiutano a ridurre l’ansia.
L’esperimento è stato svolto su alcuni ragazzini, che sembrano (negli ultimi anni) essere portati maggiormente a sviluppare fenomeni di depressione ed ansia, dettati dal forte stress che la società impone. Attacchi di panico, tremolio, respiro corto son tutte conseguenze dettate dall’ansia e soprattutto dallo stress, quindi sedersi anche solo per 5 minuti e ricordare qualcosa di ‘positivo’ accaduto in passato può aiutare tanto.
Adrian Askelund, che ha condotto lo studio, ritiene che un’esperienza può essere vissuta due volte e dare anche maggiore positività alla mente. La prima volta è costituita da quella ‘reale’, cioè il momento esatto in cui si è svolta quell’azione; la seconda invece è data semplicemente dal ricordo. In questo modo le emozioni saranno diverse, ma sempre positive e potremo trarne un gran vantaggio.