I debiti purtroppo si ereditano, proprio come i beni e le proprietà, ma non tutti: ecco quali non passano di default agli eredi del defunto.
Ci sono le sanzioni e molti altre passività che per fortuna non passano dal defunto ai suoi eredi: scopriamo quali sono nello specifico e che cosa prevede in merito la legge italiana.
I debiti vanno estinti dagli eredi se al momento della morte il defunto non ha provveduto a sanare del tutto i suoi obblighi, corrispondendo le somme dovute.
Debiti, quali si ereditano e quali invece no
Se temi che uno dei tuoi genitori possa aver accumulato nel corso della sua vita dei debiti e passività, senza dubbio è bene sapere che se non vuoi ereditare i debiti e hai questo timore, dovrai rinunciare all’eredità, e in questo caso secondo quanto stabilito dalla legge italiana potrai comunque beneficiare della pensione di reversibilità, del TFR del defunto, e delle eventuali polizze vita.
Ci sono dei tipi di debiti che si estinguono all’avvenuta morte del debitore. Vediamo nel dettaglio quali sono. Inoltre è giusto sapere capire bene quali passeranno eventualmente a te, e quindi sarai costretto senz’altro a pagare se accetterai l’eredità, e quali invece non si trasferiscono e non vanno mai agli eredi.
Quali passività non sono in capo agli eredi
Innanzitutto dobbiamo premettere che chi accetta l’eredità con beneficio di inventario può mettersi al riparo dal rischio di veder pignorati i propri beni immobili o il suo stipendio, perché i creditori potranno far valere i loro crediti soltanto sui beni che gli eredi avranno ricevuto in eredità.
Comunque, in base a quanto stabilisce la legge italiana in materia, esistono dei debiti che si estinguono con la morte del debitore. Tra questi ci sono le multe amministrative, tra le quali ad esempio rientrano tutte le sanzioni stradali, come le contravvenzioni al codice della strada, le sanzioni penali, e quindi legate ai reati, sia quelle tributarie, cioè quelle legate a irregolarità fiscali.
Inoltre non sono, per fortuna, a capo degli eredi nemmeno gli alimenti dovuti a ex coniugi, oppure ai figli e gli assegni di mantenimento per familiari bisognosi, e neppure tutti quei debiti che sono andati ormai in prescrizione, né i debiti derivati dal gioco, e neppure le obbligazioni personali, ad esempio è il caso di un medico che ha obbligo di prestazione o di un altro libero professionista come un avvocato.
