Cosa si nasconde dietro i marchi del discount? In realtà ci sono aziende famosissime che producono prodotti per loro da vendere ad un prezzo minore
Negli anni ’50/ ’60 si andava a fare spesa nelle piccole botteghe, all’alimentari, dal fruttivendolo, dal macellaio. Con il boom economico tutto ciò è cambiato.
Sono arrivati i non-luoghi, come i supermercati e a lungo andare la distribuzione si è fatta strada attraverso la globalizzazione, andando a creare sempre più discount che importassero marchi dall’estero.
Se prima gli alimenti che venivano acquistati avevano una più che chiara provenienza, ad oggi non è più così. La pubblicità inganna e per abbattere i costi molto spesso i marchi si trovano costretti a dover importare prodotti, da qui è diventato sempre più difficile l’acquisto sicuro.
Il segreto dei marchi discount: nascondono aziende italiane alle spalle, è questione di marketing
In pochi anni l’Italia, pur con qualche resistenza in più rispetto ad altri paesi occidentali, si è adattata al modello della grande distribuzione organizzata. Questo nuovo approccio ha fatto sì che diventasse più facile reperire prodotti a costi contenuti, ma al tempo stesso ha reso tutto meno sicuro.
Non tutti spendono tempo a leggere le etichette per capirne la provenienza e le qualità, ma si pensi che l’essere umano è quel che mangia e per quanto a volte si dia per scontato, in realtà non tutti i prodotti sono salutari. Dall’altra parte c’è un’altra verità. Non tutti sanno che in realtà le marche di discount si rifanno alle stesse fabbriche dei grandi marchi, a volte i prodotti sono identici, a volte di qualità un po’ più inferiore, ma il prezzo cambia soprattutto per il marchio che viene apposto sull’involucro del prodotto.
Per fare un esempio, un latte di un discount potrebbe essere lo stesso latte di un marchio italiano rinomato, ma quel marchio rinomato potrà permettersi di aggiungere 50 centesimi in più, l’altro marchio del discount no perché non ha investito molto sulla brand identity.
Le grandi marche producono i prodotti per i Discount
In generale, risulta fondamentale saper analizzare ciò che troviamo scritto sulle confezioni degli alimenti confezionati che compriamo, il luogo di produzione (e di allevamento, nel caso di prodotti di origine animale) e le proprietà nutrizionali. Consci di questo, è possibile fare ottimi affari, portando a casa prodotti di qualità a prezzi scontati.
A sostegno di quanto detto, questi sono alcuni esempi relativi a chi produce realmente gli alimenti che acquistiamo sotto le insegne di noti supermercati e discount. La diffusissima Lidl vende biscotti prodotti dalla Colussi, plumcake del gruppo Vicenzi, croissant Bauli, pasta De Angelis. Così anche Eurospin ad esempio si appoggia a Colussi, Ristora, Scotti per il latte di riso. Facendo delle ricerche accurate e segnandosi i prodotti si può risparmiare tanto e mangiare sano!
