Almeno una volta nella vita tutti hanno citato una delle leggi di Murphy, ma che cosa sono davvero? Ecco cosa significa la Legge di Murphy.
S’intende un insieme di paradossi pseudoscientifici e che ricalcano fatti quotidiani. Di base è un insieme di frasi umoristiche che prendono forma da situazioni frustranti come il fatto che una fetta di pane imburrato cade sempre dal lato sulla quale è spalmato il burro.
Nel tempo “Legge di Murphy” è diventato un modo di dire con il quale si intende l’inevitabilità di una sfortuna. L’origine viene fatta risalire persino pre-Murphy. Infatti nel 1889 è un romanzo inglese dal titolo “Tre uomini in barca (per non parlare del cane)” faceva largo uso di frasi umoristiche che oggi definiremmo tipicamente murphologiche.
Il termine “Legge di Murphy” viene però dallo scienziato militare Edward Aloysius Murphy che prima di un esperimento sulla tolleranza del corpo umano alle accelerazioni disse: “Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo“. Sarà questa la frase che, ripetuta in conferenza stampa, diventerà iconica. Oggi s’intende una considerazione dalla parvenza scientifica come “Lasciati a se stesse, le cose tendono ad andare di male in peggio“ o “Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riesce sempre a scovarla“.
Cosa c’è di vero nella Legge di Murphy?
La Legge di Murphy è quindi un insieme di postulati ironici messi insieme dall’autore Arthur Bloch che ne ha fatto dei libri, alla cui base vi è però una costatazione scientifica. Infatti queste frasi fanno riferimento a un fatto puramente statistico-matematico: per quanto assurdo un evento, entro un numero elevato di occasioni tendente all’infinito, finirà per verificarsi. Almeno questa era l’intenzione iniziale dei postulati, nel tempo l’aspetto statistico e matematico è venuto meno, lasciando posto a espedienti più comuni e ironici come l’esempio del pane imburrato.
È di quest’ultima accezione che noi conosciamo il significato. In questo senso infatti le leggi di Murphy sono un insieme di frasi e detti sulla sfortuna. A dare una forma a queste sfortune quotidiane e comuni è proprio l’autore Arthur Bloch. Nel tempo questo ha pubblicato diversi libri che entrano nel dettaglio di alcune particolari sfortune. La più famosa della leggi di Murphy è: “Se qualcosa può andare male, lo farà“.