Perché i cani quando parliamo inclinano la testa? È un comportamento molto comune ma non tutti i padroni ne conoscono il vero significato.
Chiunque abbia mai avuto un cane nella vita o ci abbia comunque avuto a che fare per qualche ora, si è domandato almeno una volta il perché di alcuni comportamenti. In particolare il continuo inclinare la testa e alzare le orecchie.
Sono così buffi quando lo fanno che i padroni scoppiano a ridere, ma anche chi ha convissuto per tanto tempo con un cane non è sicuro al 100% del significato di quella mossa. L’inclinare la testa non è solo un punto di domanda, un riflesso al fatto di non aver capito cosa gli stessimo dicendo, in realtà ha un significato ‘tecnico-fisico’, lo fanno per implementare una delle loro capacità fisiche.
Sono così simpatici quando lo fanno che spesso anche sui social si trovano video del genere, ma siete sicuri di sapere il vero significato di quella mossa? Vediamo nel dettaglio i perché.
Perché i cani inclinano la testa quando sentono suoni insoliti o quando sentono la nostra voce
Per gli esperti la risposta ha più a che fare con le capacità del cane che con la sua empatia. L’inclinare la testa, quindi, non significherebbe che il cane stia interagendo con noi, come in una conversazione, a volte lo fanno anche quando sentono rumori lontani, oppure suoni che non hanno mai sentito prima, non per forza con noi e la nostra voce. Ciò che significa?
Secondo quanto riporta il magazine americano ‘Mental Floss’, ripreso dal ‘Mirror’, l’inclinazione può essere messa in relazione con la struttura dell’orecchio. Anche se il cane identifica frequenze che gli esseri umani sono incapaci di sentire, la sua capacità di individuare la fonte di un suono è infatti meno precisa della nostra.
Quindi, un semplice cambiamento nella posizione della testa può dargli informazioni sensoriali più utili: attraverso l’inclinazione, ogni cane cerca di orientare i propri padiglioni auricolari per individuare meglio la posizione di un suono, come la voce del padrone, o la sorgente di un rumore. In questo senso, quindi, anche quando un suono non viene riconosciuto, si è più inclini a girare la testa in modo da interpretare con più chiarezza da dove venga.
Non solo un modo per capire la sorgente del suono, anche un movimento utile a vedere meglio
Per altri studi universitari, l’inclinazione della testa non è legata solo ed esclusivamente alla ricerca della sorgente del suono ma anche ad un aggiustamento della prospettiva visiva. Avere un muso comporta anche il fatto di non avere una visione lineare di ciò che si ha davanti, inclinando la testa, l’animale riuscirebbe a guardare meglio il viso e l’espressione di chi sta parlando, in modo da intuire cosa gli potrebbe star dicendo nonostante non abbia capacità nell’intuire il linguaggio umano.