Il nuovo ristorante del popolare attore si trova nel cuore di Roma e sta convincendo tutti con le proprie proposte
Come sappiamo, recentemente Claudio Amendola si è lanciato in una nuova avventura professionale, che nulla ha a che vedere con il mondo del cinema e dello spettacolo. Il suo locale nel cuore di Roma sta letteralmente spopolando. Ecco quanto costa mangiare lì.
Claudio Amendola è uno dei volti di maggiore impatto del cinema italiano. Sposato con l’attrice Francesca Neri, lo ricordiamo in pellicole cult, soprattutto negli anni ’90. E’ figlio, come è noto, del grande doppiatore Ferruccio Amendola che, fino alla morte, ha prestato la propria voce ad attori del calibro di Robert De Niro, Al Pacino e Dustin Hoffmann.
Claudio Amendola, nel corso della sua carriera, è riuscito a destreggiarsi sia in ruoli comici e brillanti, sia in pellicole molto serie e intense. Non solo attore, comunque, dato che in televisione ha condotto anche lo storico programma Mediaset, “Scherzi a parte”.
Ora, per Amendola, una nuova avventura professionale, che nulla ha a che vedere con il mondo del cinema e dello spettacolo. Il suo ristorante, nel cuore di Roma, della “sua” Roma, sta riscuotendo grande successo. Ecco quanto costa mangiare lì.
Il ristorante si chiama “Frezza” e si trova in via della Frezza, appunto. Si tratta di un locale molto carino, che, sia nell’arredamento, sia nella cucina, unisce modernità e tradizione, colpendo gli avventori. “Cucina de coccio” è il sottotitolo del locale. E, infatti, molti dei piatti sono serviti nelle classiche terrine di terracotta.
Peraltro, non è il primo ristorante che Claudio Amendola apre, quindi l’attore ha una certa esperienza imprenditoriale. E, infatti, si è affidato alla qualità culinaria dello chef Davide Cianetti.
Il locale vanta nel proprio menù decine di etichette di ottimi vini e nonostante la ricercatezza degli ambienti (circa cinquanta posti a sedere) e della cucina, propone comunque prezzi assolutamente accessibili. Un tagliere di salumi e formaggi selezione DOL costa 19 euro, per esempio. Nel menù scorciamo anche una vasta varietà di fritti romani, mentre i piatti della tradizione (amatriciana, carbonara, cacio e pepe) costano tutti tra i 13 e i 14 euro, che sono un prezzo pienamente in linea con il mercato. I secondi di carne si aggirano sui 18 euro (gli straccetti di manzo, gli involtini alla romana e la coda alla vaccinara). Infine, i dolci: tutti a 8 euro, la zuppa inglese, le crostate e le ciambelline al vino. Insomma, quella di “Frezza” è una cucina di qualità, ma che mantiene prezzi popolari.
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