Scarico della doccia, perché è meglio lavarlo bene e spesso: cosa cresce tra i tubi di scarico

Fondamentale per lavarsi e mantenersi puliti, la doccia avrebbe anch’essa bisogno di una routine di pulizia. Soprattutto lo scarico.

Per quanto quotidianamente le scorra acqua sulle pareti nonché sapone, shampoo e detergente, in realtà la doccia non è da considerarsi pulita: l’ambiente umido che si crea al suo interno diventa il preferito per batteri, muffe e microrganismi di qualsiasi tipo per proliferare. Di fatto, quindi, questa andrebbe lavata periodicamente con dei prodotti appositi e, dopo ogni utilizzo, le sue porte andrebbero lasciate aperte così che si asciughi perfettamente.

Scarico della doccia da lavare
Scarico della doccia da lavare: perché farlo così spesso (liquida.it)

Non solo le pareti, il pavimento e il doccino andrebbero anche lavati: un’attenzione particolare va dedicata allo scarico della doccia, dove ci finiscono i capelli e i residui di acqua e di shampoo, nonché quelli di pelle morta che viene portata via dall’acqua durante il lavaggio. Ecco quindi perché lo scarico va lavato molto frequentemente e, soprattutto, ecco cosa si rischia a non farlo quanto si dovrebbe.

Scarico della doccia, pieno di batteri: ecco quali

Come abbiamo anticipato, le muffe e i batteri amano le zone umide per proliferare e la doccia, così come lo scarico, sono davvero perfetti. Secondo uno studio guidato dalla Hochschule Rhein-Waal, che ha ispezionato 54 case analizzando lavatrici, lavastoviglie e docce, nell’82% delle abitazioni ci sono batteri resistenti agli antibiotici e la maggior parte è stata riscontrata soprattutto negli scarichi delle docce.

Scarico della doccia da lavare
Scarico della doccia da lavare: uno studio svela perché bisogna farlo così spesso (liquida.it)

Si tratta questo di un ambiente caldo, umido e con molti nutrienti provenienti dai residui organici e dalla nostra pelle morta che viene portata via dall’acqua, per cui perfetto per la proliferazione dei batteri. Secondo i ricercatori, la resistenza di questi batteri agli antibiotici deriva dal fatto che negli scarichi si concentrano anche molti prodotti antibatterici, provenienti dai detergenti per la pelle e per i capelli che si usano in doccia.

Per cercare di rendere l’ambiente doccia più igienico, quindi, è opportuno lavarlo periodicamente con dei prodotti appositi, anche se questo non è l’unico ambiente della casa da tenere in considerazione. Da sostituire almeno una volta a settimana anche la spugna per i piatti che, restando umida, diventa un ambiente ideale per il proliferare dei microrganismi. Lo stesso vale per lo schermo dello smartphone, esposto alla qualsiasi mentre lo usiamo: anche in questo caso, sono in vendita dei prodotti che lo mantengono igienizzato.

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