La mente umana è un mondo meraviglioso ricco di colpi di scena e di immagini incredibilmente bizzarre, a volte la mente sembra fare davvero degli scherzi.
Ci sono delle immagini, dei luoghi, dei profumi, delle sensazioni che non riescono a uscire dal nostro corpo, dai nostri pensieri. Quel determinato posto, fiore, rievocano dei ricordi particolarmente piacevoli o viceversa negativi.
C’è subito un’associazione a esperienze e vissuti che non si possono evitare e che ispirano dolcezza, rabbia, felicità, nostalgia e così via.
Di alcuni eventi traumatici, invece, sembra che il contorno sia sfumato e che i dettagli possano essere i soli a rimanere impressi, magari senza un preciso filo logico. La scienza dà, anche in questo caso, una risposta.
Post evento traumatico la nostra mente distoglierebbe l’attenzione cambiando focus. Dal generale, ci si focalizza appunto sui particolari. Ciò avviene perché si mette in campo quello che viene definito “sistema immunitario psicologico” che aiuterebbe ad allontanare le grosse negatività che provocano shock, riuscendo a focalizzarsi su dettagli e non sul tutto che appare sfuocato.
Odori, dimenticanze e ricordi improvvisi: ecco perché
Quando si fanno più cose insieme c’è il serio rischio che si possa perdere di vista alcuni dettagli. Per esempio, se si guida quando si sta a telefono con il pensiero di andare a prendere il proprio figlio a scuola aumenta la possibilità di incidenti, di non avere il controllo sull’auto.
Allo stesso modo la mente associa a delle sensazioni o momenti positivi determinati tipi di odori. Quante volte sarà capitato di non riuscire a ricordare quel determinato profumo così bello dove si è sentito. Tutto ciò è perché la mente è come se nella sua funzione avesse delle interferenze.
Questo vuol dire che si viene distratti. Inoltre, l’area cerebrale che elabora gli odori sarebbe molto vicina a quella preposta ai ricordi. Non solo i profumi, anche una canzone, una trama di un tessuto può fare da spola ad un ricordo.
I ricordi possono essere anche manipolabili, da qui vuoti di memoria o incongruenze. Questo accade soprattutto ai danni di bambini o anziani che si vogliono manipolare. Già di per sé è difficile che ci si ricordi di un episodio così come è accaduto.
La mente, ogni volta, rielabora a distanza di anni e può perdere dei pezzi. E se questo può essere un peccato per le memorie piacevoli, in caso di traumi può davvero fare la differenza per rendere meno doloroso l’impatto psicologico.