Se soffri di allergia fai attenzione a quando esci di casa: ecco quali sono gli orari migliori per stare all’aperto.
L’allergia è una condizione che affligge tantissime persone in tutto il mondo: una delle più diffuse riguarda soprattutto allergeni presenti nell’aria, tra cui i vari pollini. Per questo, una delle stagioni che più mette in difficoltà le persone con questo tipo di allergie è la primavera.
Fortunatamente esistono antistaminici e altre precauzioni da prendere, ma nonostante questo in alcuni momenti della giornata si potrebbero avvertire sintomi sia alle vie respiratorie, in particolare al naso, sia agli occhi (con prurito e lacrimazione).
Quali sono quindi i migliori orari per stare all’aria aperta per chi soffre di allergia ai pollini? A dare la risposta è stato un allergologo statunitense che, misurando per diverse settimane i livelli di concentrazione di pollini nell’aria, è arrivato ad indicare una fascia oraria.
Ecco le ore migliori per stare all’aria aperta se si soffre di allergia: lo studio americano
A riportare gli studi e i risultati delle indagini fatte da un allergologo statunitense, presentato all’incontro scientifico annuale dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology a Louisville è stata la rivista Focus; l’allergologo ha monitorato i livelli di pollini nell’aria in tre aree di Atlanta per tre settimane, arrivando ad identificare una fascia oraria migliore per poter stare all’aria aperta.
Secondo i dati raccolti, infatti, chi soffre di allergia ai pollini dovrebbe stare all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 4 del mattino e mezzogiorno; in queste ore, stando allo studio, sarebbero stati registrati i livelli più bassi di concentrazione di pollini nell’aria. Al contrario, dalle 14 alle 21 risultano esserci livelli maggiori; per limitare i sintomi e per stare all’aria aperta, chi soffre di allergia dovrebbe quindi preferire le ore mattutine invece che quelle pomeridiane e serali.
Per limitare la diffusione di pollini nell’ambiente casalingo, è sempre meglio poi chiudere le finestre nelle ore con maggior concentrazione e lavare scarpe e vestiti che abbiamo usato per uscire di casa. Con qualche precauzione in più, insomma, anche gli allergici ai pollini possono godersi delle ore all’aria aperta, senza necessariamente fare i conti con sintomi troppo presenti; in caso di allergia, comunque, è sempre bene seguire i consigli del proprio medico per il caso specifico.