Con l’arrivo del primavera, arrivano anche gli starnuti da allergia. Avete mai provato a starnutire con gli occhi aperti?
Nell’immaginario collettivo, l’arrivo della primavera è un’esplosione di colori, di profumi e di vita. Per molti, questa stagione racchiude promesse di giorni più luminosi. Però, non per tutti è così. Per un gran numero di persone questo periodo è accompagnato da un fastidiosissimo compagno: il raffreddore da fieno, causato dalle allergie primaverili.
Le giornate sono più calde e più lunghe e questo porta ad una crescita ed una riproduzione delle piante. Il polline inizia a riempire l’aria portando tutta una serie di sintomi fastidiosi per chi soffre di allergie stagionali. Uno dei sintomi più comuni è lo stimolo continuo a starnutire. Sentiamo il naso prudere e irritarsi ed in men che non si dica, iniziamo a starnutire senza fermarci più. Oltre ad essere fastidiosi, gli starnuti possono anche essere multi pericolosi.
Guidare in primavera: quando starnutire diventa un rischio
Con l’arrivo degli starnuti primaverili può essere molto pericoloso stare alla guida. Infatti, quando starnutiamo tendiamo a chiudere gli occhi in maniera istintiva. Si tratta di un riflesso incondizionato del nostro corpo che si attiva per proteggere gli occhi. Quello della chiusura degli occhi è un fenomeno che dura un secondo, ma si sa, quando si è alla guida basta un secondo di distrazione e potrebbe accadere di tutto.
C’è da sapere che quando starnutiamo, si espelle l’aria dal naso ad una velocità di 16 km all’ora. Il corpo reagisce in questo modo per proteggere le vie respiratorie da quelle che potrebbero essere particelle esterne, in questo caso viene stimolato dal polline.
Nel momento dello starnuto, c’è una contrazione di ogni muscolo del corpo, partendo da quelli oculari fino allo sfintere anale. Certo, si potrebbe cercare di tenere gli occhi aperti mentre si starnutisce, anche se non è proprio una cosa facile.
Addirittura una leggenda metropolitana riportata nel 1882 dal New York Times, alimentava la paura di ritrovarsi con gli occhi schizzati fuori dalle orbite se si provasse a starnutire con gli occhi aperti. Questo, ovviamente, non è vero e non ha alcuna base scientifica. Quello che potrebbe accadere è la rottura di qualche piccolo capillare oculare per via dello sforzo.
In ogni caso, se siamo presi da un attacco di starnuti durante la guida, faremo bene a fermarci appena possibile e lasciar passare il fenomeno. È sempre meglio non stare alla guida in quelle condizioni, sia per noi stessi che per gli altri.