Se soffri di stitichezza e i medicinali non hanno sortito l’effetto desiderato forse usi il rimedio sbagliato: l’efficacia dipende dal disturbo che hai.
A quanto pare i lassativi non sono tutti uguali. Ce ne sono di diversi, e ognuno è specifico e indicato per dare sollievo a dei sintomi particolari.
Si tratta dunque di individuare innanzi tutto il disturbo specifico di cui soffri perché la stitichezza ha diverse cause e va per tanto curata con approcci diversi, scopri il rimedio più adatto a te.
Stitichezza, scopri il rimedio più adatto a te
La stipsi, detta anche stitichezza, è il disturbo secondo cui non si ha un’attività intestinale regolare, e di conseguenza l’organismo non fa la sua normale evacuazione delle feci e questo può essere dipeso da varie cause, tra cui stress fisico o psicologico, determinati farmaci assunti e uno stile di vita scorretto, una dieta sbagliata povera di fibre, disidratazione e scarsa assunzione di liquidi.
Questo disturbo colpisce la metà della popolazione e causa disagio, dolore e fastidi. I sintomi più comuni con i quali si manifesta la stipsi o stitichezza sono:
- Evidente gonfiore la basso ventre
- Forte dolore addominale
- Forte dolore rettale
- Feci dure
- Flatulenza
- Scarso numero di evacuazioni alla settimana.
Per fortuna la stitichezza può essere contrastata con farmaci e metodi diversi a seconda del problema personale.
Rimedi diversi per diverse cause ed esigenze
I metodi per curare la stipsi sono i più disparati, ad esempio chi soffre di stitichezza sporadica e non produce abbastanza feci o queste sono troppo consistenti e non consentono la normale evacuazione, può fare uso di lassativi che creano massa. Poi ci sono i lassativi emollienti, che aiutano chi è poco idratato, non assume abbastanza fibre attraverso il cibo e ha feci caprine.
Poi ci sono anche i metodi definiti osmotici, che riescono a favorire la motilità intestinale, detta peristalsi, e facilitano l’insorgere di contrazioni addominali. Infine ci sono quelli dall’azione rapida e forte dettistimolanti. Questi prodotti farmaceutici contengono sostanze che generano delle contrazioni abbastanza irruente. Questo tipo di purganti però non possono essere usati in fase di gravidanza, perché rischiosi.
Chi soffre di stitichezza cronica può aiutarsi con concentrati di fibre vegetali, o piante come l’aloe, o anche i semi di lino, di chia e lo psillio, e chiaramente può trovare utile l’assunzione regolare di frutti come le prugne o quelli con molti semi come il kiwi.
